Undici esempi al vaglio
E-bike alla Stiftung Warentest: quali sono le migliori, quali sono un flop?
Raggiungi la tua destinazione più velocemente grazie a un motore: le e-bike sono di gran moda, ma quali sono davvero buone?
Agenzia di stampa tedesca
Le e-bike sono in aumento. Si è rivelato molto pratico, soprattutto per le brevi distanze in città. È perfetto anche per weekend senza stress. Solo il prezzo a volte funge da deterrente. I motori e le batterie stanno diventando più potenti e la tecnologia delle biciclette in generale si sta sviluppando a un ritmo rapido. Ed è chiaro: i produttori vogliono sempre vendere il più nuovo, il migliore (e il più costoso). Quando si tratta di e-bike, vale ancora quanto segue: la qualità ha il suo prezzo.
E-bike: attenzione alle offerte economiche
Quindi quanto in profondità dovresti scavare in tasca per una buona e-bike, dove tagliare gli angoli e cosa non fare a meno? Stiftung Warentest ha testato 11 e-bike da città da 1.100 a 3.850 euro. Il risultato: non deve essere il più costoso, ma certamente non dovrebbe essere il più economico. L’ultimo test dimostra in particolare.
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Il tipo di motore e freni determinano il prezzo
Sono stati testati un totale di nove modelli con motore centrale (motore nel movimento centrale) e due con motore anteriore (motore nel mozzo della ruota anteriore). I modelli a motore centrale sono leggermente più costosi di quelli a motore anteriore, il che è facile da spiegare. I motori centrali rendono la pedalata più uniforme, il comfort è maggiore, la manutenzione della bici è più facile o, semplicemente, il motore centrale è la corsa migliore e non un’area in cui devi risparmiare. Lo dimostra anche il test: la bici a trazione anteriore (e più economica a 1100 euro), la Zundapp Z517 e la Telefunken Multitalent RC 840 sono finite di gran lunga negli ultimi due posti.
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In questo caso, il risultato del test è approssimativamente proporzionale al prezzo. Ciò è dovuto anche al componente più importante – oltre al motore – i freni. Tutte le nostre bici di prova sono alimentate da freni a motore centrale con freni a disco idraulici. Un must con la guida sviluppata dalle e-bike. Frenano in modo più affidabile in tutte le condizioni. I freni a disco meccanici come quelli della Zündapp fanno fatica, soprattutto sul bagnato. I freni a pattino meccanici, di cui è dotata la Telefunken, non hanno posto su una e-bike. Sono anche la causa del guasto della bicicletta. Non possono fornire la forza frenante richiesta e rappresentano un pericolo per la sicurezza.
Raccomandazioni dei nostri partner
Solo il vincitore del test si carica rapidamente
Il vincitore del test è il “Flyer Gotour6 3.40” (Classe 1.9) a 3850 euro ed è il modello più costoso del test. Colpisce per la sua ottima maneggevolezza ed è facile da maneggiare anche con molti bagagli, cambia marcia senza intoppi e il motore risponde bene e reagisce direttamente. Inoltre, la batteria si ricarica molto rapidamente grazie al caricabatterie da quattro ampere incluso. Dopo tre ore e dieci minuti di ricarica, la bici è pronta per essere utilizzata. Tutte le altre bici sono dotate solo di un caricabatterie da 2 ampere e ci vuole il doppio del tempo per caricare completamente la batteria.
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