150mila presunti missili: l’arsenale di Hezbollah

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Edoardo Borroni
Edoardo Borroni
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A partire dal: 19 agosto 2024 alle 00:04

Un nuovo video di propaganda mostra presumibilmente l’arsenale terroristico altamente attrezzato di Hezbollah in Libano. Ma quanto è realmente esteso l’arsenale delle milizie sciite? Funziona anche senza l’Iran?

La guerra viene combattuta anche a livello psicologico, e Hezbollah ne è consapevole: in un nuovo video di propaganda si vedono combattenti guidare motociclette e camion attraverso un vasto sistema di tunnel, che sembra essere scavato nella roccia. Trasportano missili moderni e inseriscono le coordinate sui laptop. Si può ascoltare un discorso fuori campo del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, in cui ha minacciato Israele di gravi attacchi nel 2018. Le sue milizie possono raggiungere ogni angolo del Paese.

Il video che la milizia sciita libanese ha appena pubblicato online sembra provenire dal laboratorio di uno sviluppatore di giochi per computer di medio livello. Ma anche tra i libanesi che non hanno molta simpatia per la milizia, la cosa lascia un’impressione: “Questo sta insegnando agli ebrei la paura! Nonostante tutte le loro armi, vivono ancora nella costante paura di essere colpiti dai missili”, dice una persona. Cheb Montazah Beirut si sta preparando al lancio.

Il video dice che Hezbollah ha più armi, personale, esperienza e forza di volontà che mai – e le coordinate degli obiettivi in ​​Israele. Alla fine i cancelli si aprono e il lanciarazzi viene puntato verso il cielo.

Siamo pronti al confronto anche senza Teheran

Questa performance intende segnalare che Hezbollah è pronto ad affrontare Israele anche se i suoi alleati iraniani non intervengono direttamente, afferma Khalil Hamadeh, un generale libanese in pensione.

Hezbollah ha lanciato una guerra al confine con Israele in ottobre per sostenere il movimento terroristico Hamas nella Striscia di Gaza. Le milizie sciite sono accusate dell’attacco alle alture di Golan, in cui sono rimasti uccisi 12 giovani alla fine di luglio. Da quando Israele ha successivamente ucciso a Teheran un comandante di alto rango di Hezbollah e poi il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, sono emersi i timori di una grande guerra nella regione.

Gli esperti ritengono che Hezbollah sia ben preparato

Ma Hezbollah può davvero guidarlo? Ne è convinto il generale in pensione Hamada. Dalla guerra del 2006, fino ad oggi il più grande conflitto dell’organizzazione terroristica con Israele, la milizia ha costruito estesi tunnel e bunker nella zona di confine con Israele e ha notevolmente ampliato il proprio arsenale di armi. Israele non è ancora riuscita a indebolire questa infrastruttura: “Hezbollah ha ora un accesso significativo ai missili iraniani a guida di precisione, anche se Teheran ne mantiene il controllo”, dice l’ex militare.

Si dice che la milizia abbia più di 150.000 missili. Hamada menziona i missili iraniani Raad, Fajr e Zelzal, oltre ai missili russi Katyusha e Burkan. Nel mese di ottobre, la milizia ha abbattuto per la prima volta un drone israeliano nel sud del Libano utilizzando un missile antiaereo di origine sconosciuta. La maggior parte delle armi provengono dalla Russia e dalla Corea del Nord, e si dice che alcune siano state sviluppate dall’Iran.

Una figura importante in Iran

“Importare queste armi in Libano è relativamente facile”, dice Hamadeh, perché le milizie iraniane controllano importanti rotte terrestri dall’Iran attraverso l’Iraq e la Siria. Non solo, l’Iran ha anche svolto un ruolo importante nell’addestramento di Hezbollah e degli altri alleati di Teheran nella regione.

Se, quando e in che misura Hezbollah e Iran attaccheranno Israele, in modo coordinato o simultaneo, ad esempio con una raffica di missili che travolgerebbe anche il sistema di difesa aerea Iron Dome, le opinioni degli esperti differiscono. Permangono le preoccupazioni per una guerra regionale.

Sabina Mattai, ARD Beirut, Tagesschau, 19 agosto 2024, 00:01

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