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L’exchange di criptovalute austriaco Bitpanda sta licenziando più di 270 dipendenti

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L’exchange di criptovalute austriaco Bitpanda sta licenziando più di 270 dipendenti

L’exchange di criptovalute austriaco Bitpanda si è ora unito all’allarmante elenco di società di criptovalute che stanno effettuando tagli profondi alla loro forza lavoro per uscire dall’attuale crisi “finanziariamente sana”.

Nelle ultime settimane, il mercato ribassista in corso non ha portato al completo collasso di alcuni progetti crypto come Terra (colore), ma ha anche causato una vera ondata di licenziamenti nel settore delle criptovalute. In tale contesto, Bitpanda afferma di aver ora preso la “difficile decisione” di ridurre il proprio organico a soli 730.

Anche se non è del tutto chiaro quanti dipendenti Bitpanda sia riuscita a convincere a dimettersi volontariamente, la rete professionale se ne va LinkedIn Ha rivelato che l’azienda austriaca sta attualmente licenziando 277 lavoratori a tempo pieno e part-time.

Sul Blog aziendale Sotto lo slogan “The Way Forward”, la piattaforma di trading di criptovaluta scrive che la società deve posizionarsi finanziariamente “fortemente” alla luce della difficile situazione del mercato. A tal fine dice:

“Questa è una decisione difficile ma urgente e riteniamo che la nuova struttura della forza lavoro ci aiuterà a essere un’azienda più concentrata, efficiente e solida”.

Oltre alle indennità di licenziamento previste dalla legge, BitPanda fornisce anche altro supporto ai dipendenti licenziati, ad esempio possono ottenere supporto psicologico a spese dell’azienda e beneficiare anche di altre forme di supporto nell’ambito del Programma di assistenza ai dipendenti (EAP).

Mentre l’azienda continua a spiegare i retroscena dei licenziamenti, è cresciuta troppo rapidamente durante il picco del mercato delle criptovalute, soprattutto in termini di dipendenti. Questa crescita eccessiva a sua volta ha portato a problemi con procedure e processi interni, che hanno reso meno fattibile l’integrazione di nuovi dipendenti.

“Siamo arrivati ​​a un punto in cui non eravamo più efficienti con più personale, ma abbiamo invece creato conflitti di coordinamento interno, che sono più evidenti nell’attuale situazione di mercato. Guardando indietro, dobbiamo dire che la crescita del nostro personale è stata molto rapida. e insostenibile. È stato un errore”.

Nel momento in cui scriviamo, Bitpanda non ha ancora risposto alla richiesta di Cointelegraph.

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