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“Idea semplice ma geniale”: come l’Italia integra i bambini ucraini

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“Idea semplice ma geniale”: come l’Italia integra i bambini ucraini

Enciclopedia dei tre mondi. La prima enciclopedia trilingue aiuta attualmente i bambini ucraini a integrarsi a pieno nel sistema scolastico italiano.

Si tratta di un’opera in otto volumi in cui ogni voce è presentata in italiano, inglese e ucraino. È per i bambini delle scuole elementari, ma l’obiettivo principale è aiutare i bambini ucraini a sentirsi pienamente accettati in classe con i loro nuovi compagni di classe e insegnanti.

Asia Graziano, project manager di “Scripta Maneant Editions” racconta dell’origine: “L’idea è nata da un’esigenza concreta. Ci siamo chiesti come avremmo potuto contribuire nel nostro piccolo alla formazione e all’integrazione culturale dei nuovi arrivati, bambini ucraini che venivano in Italia e in Europa”.

“Un’idea semplice ma geniale”

Centinaia di argomenti possono essere insegnati a bambini di diversa estrazione non solo attraverso i libri, ma anche attraverso contenuti interattivi, audiolibri, smartphone e lavagne multimediali interattive.

Olimpio Tullio insegnante di lingua italiana: “Ad esempio, siamo partiti dal sistema solare e abbiamo studiato cos’è il sole, era scritto in italiano, inglese e ucraino. Ne abbiamo parlato e poi abbiamo usato il libro per studiare il sole. Eclissi per indagare .”

Il giornalista di Euronews Luca Palamara ha commentato davanti a una scuola di Bologna: “In luoghi come questo il concetto di assimilazione diventa reale e concreto. In questa scuola elementare di Bologna, grazie a un’idea semplice ma intelligente, ai bambini ucraini viene data la possibilità di continuare. Per usare la loro lingua… Imparare.”

Importante: carattere leggibile

Filomena Massaro Direttrice Istituto Comprensivo 12 di Bologna: “L’idea di scuola che abbiamo è una comunità, una comunità di docenti e una comunità di pratiche. Non ci sono differenze nella nostra quotidianità, non si vedono. Differenze nessuna”.

Il programma si rivolge alle esigenze di tutti i bambini in classe. Nessun bambino dovrebbe essere lasciato indietro, afferma Massaro: “Abbiamo considerato tutte le esigenze che una classe potrebbe avere. Abbiamo pensato ai bambini con difficoltà di apprendimento. Ecco perché abbiamo progettato il libro con un carattere stampato e di facile lettura”.

In tutta Italia decine di scuole e circa 500 biblioteche pubbliche hanno adottato l’enciclopedia trilingue. L’integrazione e l’inclusione sono rese possibili da strumenti preziosi come questi.

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