Dopo una campagna di vaccinazione illegale per gli albergatori italiani all’aeroporto di Monaco, il tribunale distrettuale di Monaco ha emesso quattro ordinanze di multa da 25.000 a 60.000 euro nei confronti dei due medici coinvolti, un farmacista e un albergatore italiano.
In caso di carenza di vaccini nel maggio 2021, si dice che abbiano vaccinato più di 100 lavoratori alberghieri italiani, appositamente volati a Monaco per questo scopo, ha annunciato martedì l’Ufficio centrale bavarese per la lotta alla frode e alla corruzione nel sistema sanitario. A Norimberga. Secondo le informazioni fornite, tutti e quattro gli imputati si sono opposti ai provvedimenti di condanna, motivo per cui sono ancora da definire.
Secondo l’inchiesta, il dipendente dell’hotel avrebbe organizzato tre campagne di vaccinazione per i suoi colleghi, due delle quali si sono svolte in un albergo dell’aeroporto di Monaco. Era prevista una terza campagna di vaccinazione direttamente in Italia, ma le autorità riuscirono a scioperare prima che i vaccini tedeschi potessero essere esportati.
Il farmacista imputato avrebbe somministrato due vaccini su tre campagne vaccinali. Uno dei medici sarebbe stato coinvolto in entrambe le campagne di vaccinazione, il secondo in una. Si dice anche che un medico stia pianificando l’operazione in Italia.
Un totale di 228 dosi di vaccino Biontech/Pfizer sarebbero state utilizzate in modo improprio a seguito della campagna. Secondo gli inquirenti, i lavoratori alberghieri in Germania non hanno il diritto di essere vaccinati. Si dice che gli imputati siano stati loro stessi condannati, a volte in più casi, per frode. (AFP, epd)