Lo zucchero è un’importante risorsa energetica. Sotto forma di glucosio, cioè destrosio, ha un sapore dolce ed è ricco di calorie. Alcuni usano invece i dolcificanti, ma questi comportano dei rischi.
Se vuoi perdere peso, devi ridurre il consumo di zucchero. Tuttavia, lo zucchero non è solo zucchero. Si trova nella frutta sotto forma di fruttosio. Il latte contiene lo zucchero del latte, noto anche come lattosio. Dallo sciroppo di agave allo zucchero di barbabietola: indipendentemente dallo zucchero naturale che mangi, tutti questi composti vengono scomposti nel corpo negli elementi costitutivi del glucosio e del fruttosio, riporta il Norddeutscher Rundfunk.
Glucosio e fruttosio sono tra i carboidrati che ci forniscono energia per il metabolismo cerebrale e l’attività muscolare. Consumarli è essenziale per la vita, ma dannoso in eccesso. Perché se assumi troppa energia sotto forma di carboidrati e non li bruci con l’esercizio, rischi di diventare sovrappeso, il principale fattore di rischio per il diabete metabolico e altre malattie comuni come il fegato grasso.
I dolcificanti sono la risposta? No, secondo uno studio.
Infarto e ictus: il dolcificante eritritolo è dannoso per il sistema cardiovascolare
Se ti piace il caffè dolce ma vuoi perdere peso, puoi usare un dolcificante. Nessuna caloria nonostante il potente dolcificante: questa combinazione convince molte persone che vogliono perdere peso. Tuttavia, un gruppo di ricerca di ricercatori americani, tedeschi e cechi è stato in grado di dimostrare che il dolcificante eritritolo, contrassegnato con E 968 negli elenchi degli ingredienti, può avere un effetto negativo sul sistema cardiovascolare.
“I nostri risultati mostrano che l’eritritolo è associato ad un aumentato rischio di MACE e promuove un aumento della coagulazione del sangue. Sono giustificati studi per valutare la sicurezza a lungo termine dell’eritritolo”, ha concluso il team di ricerca internazionale, che ha pubblicato i risultati sul portale Nature Medicine. Nello studio, MACE si riferisce a eventi cardiaci, eventi vascolari gravi, come infarti e ictus.
Come parte dello studio, gli autori hanno esaminato 1.157 persone a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Sono stati analizzati i dati sanitari dei soggetti per un periodo di tre anni. Durante questo periodo, alcuni dei partecipanti allo studio hanno avuto un ictus o un infarto. In questi pazienti può essere rilevata una maggiore concentrazione di eritritolo. Per garantire il punteggio, il team di ricerca ha anche esaminato altri due gruppi di studio composti da persone senza precedenti malattie cardiache. Secondo la Società Tedesca di Endocrinologia (DGE), 2149 dati sanitari provenivano dagli Stati Uniti e 833 dall’Europa. In questi due gruppi è stato possibile confermare l’associazione tra aumento dei livelli di eritritolo e rischio di malattie cardiovascolari fatali.
Aumento del rischio di coaguli di sangue dal dolcificante?
In uno studio prospettico, pilota, interventistico, l’ingestione (inserto dell’editore: 30 grammi) di eritritolo in otto volontari sani ha provocato un aumento significativo e sostenuto dei livelli plasmatici di eritritolo ben al di sopra delle soglie associate all’aumento della reattività piastrinica e del potenziale di coagulazione in vitro e in studi in vivo Gli autori dello studio proseguono spiegando le loro scoperte.
Circa una pinta di gelato dietetico contiene 30 grammi di eritritolo, secondo il professor Helmut Schatz del DGE. È critico nei confronti dello studio condotto da Marko Witkowski della Cleveland Clinic of America e del suo team: “È discutibile se i risultati dello studio di cui sopra, ottenuti da pazienti già a rischio di malattie cardiache, possano essere applicati al quadro generale popolazione”, afferma Schatz. Uno dei motivi che adduce è che il corpo stesso produce piccole quantità di eritritolo. Secondo lui, un livello geneticamente elevato di eritritolo non può essere escluso come causa di problemi cardiaci.
Nell’Unione Europea, il dolcificante eritritolo può essere aggiunto senza limitazioni di quantità. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare classifica E 968 come sicuro.
Maggiori informazioni sullo studio “Dolcificanti artificiali eritritolo e rischio di malattie cardiovascolari“
data di rilascio: 27 febbraio 2023
pubblicato Sulla rivista Nature Medicine
Dominio: 1.157 soggetti a rischio di malattie cardiovascolari, 2.982 soggetti senza precedenti malattie cardiache e otto volontari testati per l’effetto dell’eritritolo sul rischio di trombosi.
Autori dello studio: Il gruppo di ricerca internazionale guidato da Marko Witkowski del Dipartimento di scienze cardiovascolari e metaboliche presso il Lerner Research Institute presso la Cleveland Clinic di Cleveland, USA
Non perdere nulla: puoi trovare tutto ciò che riguarda la salute nella newsletter periodica del nostro partner 24vita.de.
Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario pertinente e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o ai farmaci. Non sostituisce in alcun modo una visita dal medico. Sfortunatamente, i nostri redattori non sono autorizzati a rispondere a domande individuali sulle immagini cliniche.