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Lavoro minorile in Italia e negli Stati Uniti: all’età di 13 anni nell’edilizia

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Lavoro minorile in Italia e negli Stati Uniti: all’età di 13 anni nell’edilizia
Un ragazzo porta una gomma in un’officina del Cairo. Tuttavia, il lavoro minorile esiste in Italia e negli Stati Uniti.Fonte: AP


Quando aveva solo dodici o tredici anni, Emma lavorava “come tuttofare” in un campo italiano: “Dalla mattina alla sera, tre ore di sonno a notte, e poi via”, a 17 anni per un gruppo dell’organizzazione umanitaria Save the Children, ha detto Old.

Il lavoro minorile in Italia è diffuso e poco leggero

È stato un lavoro estenuante: “Non riuscivo a stare in piedi”, ha detto l’adolescente in un recente video diffuso da Save the Children. Altri giovani, come il diciassettenne Valerio, raccontano esperienze simili:

Quando avevo otto anni ho lavorato con mio padre in una giostra; Poi muratore e idraulico a 13 anni. Non sono quasi mai andato a scuola lì.

Valerio

Per proteggere le loro identità, Save the Children ha cambiato i nomi dei giovani. Le loro testimonianze richiamano l’attenzione su un fenomeno diffuso ma poco studiato in alcuni dei paesi più ricchi del mondo: il lavoro minorile illegale.

Il termine “lavoro minorile” descrive il lavoro Danneggia lo sviluppo fisico e mentale di bambini e giovani e/o lei Vietato frequentare la scuola e l’istruzione. Le Nazioni Unite considerano le peggiori forme di lavoro minorile il lavoro svolto in condizioni criminali e di sfruttamento e dannoso per la salute e la sicurezza mentale e fisica.

Questi includono:

  • Prostituzione minorile e pedopornografia
  • Sfruttamento dei bambini come schiavi, lavoratori forzati, soldati o trafficanti di droga
  • Attività altamente pericolose (es. lavori in cave o miniere)
  • Trasporto di carichi pesanti
  • Manipolazione di prodotti chimici e materiali pericolosi
  • lavoro notturno
Considerato come la causa principale del lavoro minorile Estrema povertà e miseria delle famiglie. Più recentemente, la pandemia della corona ha portato miseria a milioni di persone in tutto il mondo, ma Pratiche economiche di sfruttamento, Apatia politica E Violazioni di legge Povertà e lavoro minorile sono considerate cause legittime.

Fernando Morales-de la Cruz, un attivista per i diritti umani attivo a livello internazionale, afferma: “Lo sfruttamento dei bambini è un modello di business vecchio e molto efficiente: riduce i costi, aumenta i profitti”.

Secondo l’UNICEF, il numero Bambini di età compresa tra i cinque e gli undici anni Il numero di bambini lavoratori è aumentato in modo significativo negli ultimi tempi, quindi questa fascia di età rappresenta ora “più della metà di tutti i bambini colpiti dal lavoro minorile”. Il 70% delle donne e dei bambini lavora nell’agricoltura, il 20% nel settore dei servizi e il 10% nell’industria.

Secondo l’UNICEF, quasi il 28% dei bambini lavoratori di età compresa tra i cinque e gli undici anni e il 35% dei bambini colpiti di età compresa tra i dodici ei 14 anni non possono frequentare la scuola. La maggior parte dei bambini lavoratori risiede Africa e Asia.

Se l’attuale tendenza negativa continua, invece di azzerarsi entro il 2025, il numero di bambini sfruttati continuerà a crescere a livello globale. Per spezzare il “circolo vizioso intergenerazionale” di povertà e lavoro minorile, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanziaPiattaforme di sicurezza sociale adeguate Per tutti, compresa la sicurezza finanziaria dei bambini per proteggere i loro mezzi di sussistenza”. Più fondi per l’istruzione e migliorare le infrastrutture educative nelle aree dove attualmente non ci sono scuole. Inoltre, l’UNICEF è un “Promuovere il lavoro dignitoso per gli adultiLe famiglie non dovrebbero dipendere dall’aiuto dei loro figli per proteggere il reddito familiare.

Molte attività per i bambini sono “particolarmente dannose”

In Italia, per legge, i minori possono lavorare solo dopo aver completato la scuola dell’obbligo all’età di 16 anni. Uno Sondaggio di Save the Children Tuttavia, 336.000 minori di età compresa tra i sette ei 15 anni hanno esperienza lavorativa.

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Quasi il 28% dei giovani tra i 14 ei 15 anni ha svolto attività dannose per l’istruzione e il benessere fisico e mentale. “, dichiara Save the Children.

Settori più colpiti:

  • Gastronomia: 25,9%.
  • Vendita al dettaglio e commerciale: 16,2%.
  • agricoltura: 9,1%.
  • edificio: 7,8%.

Secondo il loro stesso rapporto, ogni secondo riguarda piccoli lavori per più di quattro ore al giorno, spesso con conseguenze disastrose.

Il lavoro minorile è l’altra faccia della medaglia dell’abbandono scolastico.

Raffaella Milano, Save the Children

I minori oberati di lavoro rischiano di essere “intrappolati in un ciclo di svantaggio educativo”, ha affermato Claudio Desaro, responsabile di Save the Children Italia.

Il controverso Supply Chain Act entrerà in vigore nel 2023. Le grandi aziende devono ora prestare molta attenzione a garantire che i diritti umani siano rispettati quando producono all’estero.

28/12/2022 | 01:26 min


Una formazione solida come base per lo sviluppo professionale è “di fatto ostacolata”, dice Desaro, “il lavoro precario è inevitabile, e aumenta il rischio di entrare nelle strutture criminali”.

La crisi economica può peggiorare la situazione

Raffaella Milano avverte anche che la situazione dei minori potrebbe peggiorare “in un momento di crisi economica e di forte aumento della povertà infantile”.

Chiede quindi “un’azione istituzionale concertata” nella lotta allo sfruttamento dei minori.

Sfruttamento minorile negli Stati Uniti

Anche la pressione sul governo degli Stati Uniti sta aumentando dopo le recenti segnalazioni di lavoro minorile illegale. Il numero di bambini che lavorano illegalmente negli Stati Uniti è aumentato del 69% dal 2018, secondo il Dipartimento del lavoro.

Secondo le indagini, solo nel 2022, più di 800 aziende statunitensi hanno impiegato illegalmente circa 3.800 bambini, principalmente immigrati vulnerabili, anche in lavori potenzialmente letali nei mattatoi o nell’edilizia. Gli esperti prevedono che il numero di casi non segnalati raggiunga un milione.

La Germania è un modello per la sicurezza del lavoro dei giovani?

Nel frattempo, ci sono richieste per un sostanziale aumento della multa massima per le violazioni, attualmente intorno ai 15.000 dollari. In confronto: in Germania, una violazione della legge sulla protezione dell’occupazione giovanile comporta una multa fino a 30.000 euro. Mettere in pericolo i minori intenzionalmente o per negligenza comporta il rischio della reclusione.

Alcuni sostengono che il nuovo Life Chain Act sia stato annacquato dalla politica e dalle lobby.

24/01/2023 | 09:25 min


Anche la legge tedesca sulla catena di approvvigionamento, entrata in vigore a gennaio, mira a garantire che i bambini non siano più sfruttati nelle catene di approvvigionamento delle aziende tedesche. Tuttavia, le organizzazioni per i diritti umani stanno infrangendo le regole.

L’attivista internazionale per i diritti dei bambini Fernando Morales-de la Cruz ha criticato il Supply Chain Act in quanto non riesce a mantenere ciò che promette:

Sono tante le aziende tedesche in tanti settori, dalla A alla Z, dalle automobili allo zucchero, che continuano a trarre profitto dallo sfruttamento di centinaia di migliaia di bambini.

Fernando Morales-de la Cruz, attivista per i diritti dell’infanzia

Commercio equo e solidale: “Saturazione della schiena dei bambini”

L’attivista per i diritti umani Fernando Morales-de la Cruz lamenta i “modelli di business neocoloniali” e le “frodi ai consumatori” di Fairtrade. Il commercio equo sembra molto diverso.

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