Il Bayer Leverkusen ha perso la finale di Europa League. Il Leverkusen non è riuscito a superare la semifinale di giovedì sera contro l’AS Roma. La frustrazione per la tattica dei romani era grande.
La gara di ritorno è finita 0: 0. Dopo una sconfitta per 1-0 (0-0) all’andata, il Leverkusen è stato eliminato dall’Europa League. La finale si svolgerà il 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest (21:00).
Werkself ha dominato la partita per tutti i 90 minuti e ha creato una serie di occasioni per segnare. Ma come l’ultima volta in Bundesliga, è mancata la precisione finale. La Roma, invece, si è difesa abilmente ed è andata in finale contro il Siviglia.
L’allenatore del Bayer Leverkusen Xabi Alonso si è dimostrato un atleta onesto dopo la partita. “Non voglio piangere. Avremmo potuto segnare e abbiamo avuto abbastanza occasioni”, ha detto, congratulandosi con la Roma per aver raggiunto la finale. Alonso ha confermato di essere “orgoglioso” dei suoi giocatori. “Abbiamo fatto di tutto per arrivare in finale”.
Ha aggiunto: “Abbiamo giocato con la massima concentrazione e con grande forza. Il metodo dovrebbe essere in semifinale. Eravamo ben preparati”. La “grande differenza”, secondo Alonso, è stato il gol d’oro del romanista Eduardo Bove all’andata.
Solo un cambiamento in Bayer
L’allenatore del Leverkusen ha cambiato la sua formazione titolare in una sola posizione rispetto all’1-1 contro lo Stoccarda in Bundesliga: Florian Wirtz ha sostituito Amin Adly nella formazione titolare. Sono rimasti assenti Robert Andrich e Odilon Kosuno, entrambi infortunatisi nella sconfitta per 1-0 dell’andata.
Mourinho, tecnico della Roma, non ha invece cambiato nulla rispetto alla vittoria dell’andata. Come previsto, la sua squadra ha agito in modo difensivo e cauto fin dall’inizio. Il Leverkusen, invece, ha approfittato dell’atmosfera nell’arena che ha esaurito tutto, è partito molto velocemente e ha segnato diversi gol nei primi minuti.
Diaby sulla traversa
Moussa Diaby ha provocato la situazione più pericolosa in questa fase colpendo la traversa dall’angolo destro dell’area di rigore (12′). Anche i tiri bassi di Demirbay dal limite dell’area hanno rappresentato una minaccia in porta, anche se il portiere della Roma Rui Patricio è stato due volte al suo posto (20/28).
Il Leverkusen ha dominato la partita per tutto il primo tempo e le statistiche lo dimostrano in modo impressionante: 12: 1 tiri in porta, 331: 124 assist giocati, 73:27 percento di possesso palla. Tuttavia, poiché il Leverkusen ha mostrato una certa debolezza alla fine e gli ospiti della Roma si sono difesi abilmente, il punteggio è stato solo 0-0 all’intervallo.
In particolare, la partita a tempo giocata dalla squadra di Romain ha causato frustrazione al direttore sportivo del Leverkusen Simon Rolfes: “Dovevano esserci 20 minuti o più di tempo supplementare”, ha criticato. Rolfes ha scherzato: “Dopo ogni tiro in porta, uno dei romani doveva essere allontanato dal campo, e si sono infortunati gravemente”, e ha anche criticato l’arbitro per la sua “partecipazione alla partita”. Ha aggiunto: “Questa è una tattica, ovviamente, ma è amaro che questo metodo possa portare al successo”.
Il Leverkusen manca di precisione nelle rifiniture
A inizio ripresa la Roma è più attiva, difende forte e sfrutta le situazioni per far scorrere il tempo sul cronometro. Il Leverkusen ha avuto difficoltà all’inizio e ha giocato a malapena in area di rigore. La precisione finale è mancata spesso con l’ultimo passaggio in porta.
La prima buona occasione della ripresa è arrivata da Demirbay. Ma il suo tiro dai 22 metri nell’angolo corto è stato subito bloccato dal portiere della Roma Patricio (67′). Pochi minuti dopo il cross di Diaby, che non trova nessuno da colpire, finisce a lato della porta (76′).
Azmun probabilmente ha avuto l’opportunità più pericolosa a questo punto. Il suo massiccio contrasto diretto dal limite dell’area ha mancato un calcio d’angolo lontano. In otto minuti di recupero la Roma si allunga e segna lo 0-0 a tempo scaduto.
Corsa per l’Europa in Bundesliga
La prossima partita importante attende domenica il Leverkusen. Werkself ospita il Borussia Mönchengladbach in un lungo duello per sedi internazionali (19:30).
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