Boom del turismo L’Italia si aspetta un’estate da record e detta nuove regole per i vacanzieri
L’Italia prevede quest’anno oltre 60 milioni di visitatori dall’estero. Quindi i vacanzieri devono adattarsi alle nuove regole nelle destinazioni popolari.
L’Italia è sempre stata una delle destinazioni estive più popolari per i tedeschi. Il governo italiano prevede anche quest’anno una vera e propria corsa alle località di villeggiatura: secondo le attuali previsioni, sono attesi oltre 60 milioni di visitatori dall’estero.
In vista del vero sviluppo turistico, le prime città italiane hanno già creato nuove regole per i turisti, riporta il quotidiano italiano “La Repubblica”. Lo scopo delle rigide leggi è proteggere le regioni dal collasso, soprattutto durante i frenetici mesi estivi.
Giornata al mare solo su iscrizione
I vacanzieri dovrebbero quindi aspettarsi, tra l’altro, che l’accesso alla spiaggia sarà regolamentato. Negli ultimi anni le spiagge italiane sono state più volte oggetto di disastrosi rifiuti e affollamenti, che quest’anno andrebbero evitati. Ad esempio, in Sardegna arrivano 1500 persone al giorno.
La famosa spiaggia sabbiosa di La Pelosa costa l’ingresso in estate (3,50 euro per gli adulti). Inoltre, lì è vietato raccogliere conchiglie e usare gel doccia e shampoo. L’accesso alle baie di Cala dei Gabbiani e Cala Biriala è a tariffa unica. I visitatori devono prenotare il proprio posto con 72 ore di anticipo tramite un’app.
La guida è vietata in Costiera Amalfitana
Un’altra misura diffusa in tutta Italia sono i cordoli e le restrizioni al traffico. Ad esempio, la famosa zona intorno alla Costiera Amalfitana è temporaneamente chiusa ai veicoli per 40 chilometri tra Viatri sul Mare e Positano durante l’estate.
Se il viaggio è gratuito dipende dalla targa del veicolo. Se hai un’ultima cifra doppia, non puoi attraversare il villaggio nei giorni pari e le targhe dispari non sono consentite nei giorni dispari. Inoltre, il sentiero è chiuso tutti i fine settimana da metà giugno a metà settembre.
Sistema letto superiore in Alto Adige
Anche in Alto Adige ci si arma contro il turismo di massa. Il viaggio al Braxer Wildsee in Alto Adige è possibile solo con i mezzi pubblici in estate, il che vale anche per l’accesso alla famosa Alpe di Succi nelle Dolomiti. Inoltre, è stato fissato il limite del letto. Al giorno d’oggi, se vuoi aprire un nuovo rifugio, devi aspettare che ne chiuda un altro.
le prove: Alto Adige, Repubblica di La