SonoIl primo ministro italiano Giorgia Meloni è in vacanza per la prima volta da quando è entrata in carica a ottobre. Con la figlia e la compagna, parenti e confidenti, trascorre “le settimane più belle dell’anno” in un resort vicino a Brindisi in Puglia. La Meloni negli ultimi dieci mesi non è stata particolarmente entusiasta di rilasciare interviste. In congedo ora ha dato tre foglie insieme – “Repubblica”, “Stampa” e “Corrie della Sera”.
Non nasconde di essere stanca e ammette di non essere riuscita a staccare la spina per molto tempo negli ultimi tre anni. A meno che tutto non sia un disastro, non avrà successo nemmeno quest’estate. Ha interrotto più volte le vacanze di famiglia per appuntamenti politici a Roma, l’ultima venerdì per un incontro con l’opposizione sul tema del salario minimo.
“Penso che gli italiani vedano il governo fare quello che può”
I socialdemocratici e l’opposizione del Movimento 5 Stelle populista di sinistra, insieme ai sindacati, hanno dichiarato un “autunno caldo”. Con manifestazioni, azioni di protesta e raccolte firme contro le politiche del centrodestra di Melonis, condannate come tagli sociali. Nell’intervista al giornale, la Meloni assicura di non aver paura del “caldo autunno”.
Il fatto che alcuni sindacati e oppositori politici stiano già invocando proteste può essere inteso solo come una mossa tattica di una “opposizione unilaterale” mentre il bilancio del prossimo anno è ancora da definire. “Penso che gli italiani vedano che il governo sta facendo quello che può. La nostra economia sta crescendo più velocemente di altre grandi democrazie, e abbiamo un numero record di posti di lavoro a tempo indeterminato”, dice Meloni.
Tuttavia, le prospettive per il secondo trimestre sono peggiori rispetto al primo trimestre. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, l’economia è cresciuta solo dello 0,6 per cento nel periodo aprile-giugno. Rimane discutibile se l’obiettivo di crescita dell’1,2% per l’intero anno possa essere raggiunto. In particolare l’industria e l’agricoltura sono in declino.
L’attività turistica è esplosa a luglio. Ma con prezzi significativamente più alti ad agosto, i vacanzieri tedeschi e stranieri, in particolare dalla Germania, soggiornano più a lungo e spendono meno del previsto. Meloni: “Se la Germania scivola in una recessione tecnologica ci saranno delle conseguenze. Le nostre economie sono legate.
Ma ci sono abbastanza problemi interni e tensioni. La Meloni aveva già annunciato in campagna elettorale che il reddito di cittadinanza introdotto dalla coalizione guidata da Giuseppe Conte (Cinque Stelle) nel 2019 sarebbe stato cancellato. Ma un messaggio inviato via SMS a fine luglio a quasi 170mila destinatari affermava che il “retido de ciudadinanza” non sarebbe stato pagato da agosto e sarebbe stato sostituito a settembre da una forma di indennità aggiuntiva di istruzione e riqualificazione. È stato accusato dall’opposizione di essere uno spietato annuncio di tagli sociali bollati come deboli.
Il governo vuole ridurre la spesa per il reddito dei cittadini di un primo 2,4 miliardi di euro, da circa otto miliardi di euro l’anno.
La Meloni difende l’aumento dell’imposta sui profitti
Il governo assicura che coloro che sono veramente nel bisogno non saranno lasciati indietro. Il reddito di cittadinanza ora sarà pagato solo a chi può lavorare ma non vuole. L’opposizione sostiene che non ci sono abbastanza posti di lavoro, in particolare nel sud del Paese, dove risiede la maggior parte del reddito di cittadinanza.
Il governo respinge le richieste dell’opposizione e dei sindacati per introdurre un salario minimo di nove euro. Invece, i rapporti di lavoro precari dovrebbero essere affrontati promuovendo e creando posti di lavoro a tempo indeterminato. Oltre alle manifestazioni a livello nazionale in autunno, l’opposizione vuole anche insistere sulla richiesta di un salario minimo raccogliendo firme.
L’annuncio di un’ulteriore tassa del 40% sugli utili in eccesso delle banche ha suscitato critiche da parte del settore imprenditoriale. La Meloni lo difende apertamente in un’intervista al giornale, sostenendo che dopo il graduale aumento dei tassi di riferimento da parte della BCE, le banche hanno aumentato i tassi di interesse sui prestiti e sui prestiti, ma non gli interessi sui depositi per i risparmiatori.
“Non c’è intenzione di azioni punitive nei confronti del settore bancario”, assicura la Meloni. Il suo governo mira solo a correggere la “disparità nei confronti dei risparmiatori”.