La legge sui mercati digitali dell’UE spinge Meta verso la conformità dell’UE. Secondo l’attuale aggiornamento beta di WhatsApp, l’app sarà presto in grado di comunicare con altri messenger.
Monaco – Con l’attuale aggiornamento beta di WhatsApp (versione 2.23.19.8) per Android, il messenger di Meta Group ha la capacità di comunicare con app concorrenti, come Signal e Telegram. che ha WABetaInfo ho scoperto, Portale notizie WhatsApp. L’aggiornamento è attualmente disponibile nel Google Play Store, ma secondo Google tutti gli slot per il beta testing sono attualmente pieni. Ci vuole quindi ancora un po’ di pazienza affinché tutti gli utenti di WhatsApp possano usufruire delle nuove funzioni.
WABetaInfo Ho trovato un riferimento a questo sviluppo positivo nella versione beta dell’applicazione WhatsApp. Una nuova sezione incompleta dell’applicazione si chiamerà “Chat di terze parti”, ovvero conversazioni con utenti di altri messenger. Finora non ha funzionato nulla, ma il portale di notizie ha pubblicato uno screenshot e azzardato una teoria: “Il titolo ci assicura che ci stanno lavorando”.
📝 WhatsApp per Android beta 2.23.19.8: cosa c’è di nuovo?
WhatsApp sta lavorando per conformarsi alle nuove normative UE sviluppando il supporto per l’interoperabilità delle chat e sarà disponibile in un futuro aggiornamento dell’app!https://t.co/XI6zMoOD5P pic.twitter.com/Jpd9Leh2Ki
— WABetaInfo (@WABetaInfo) 10 settembre 2023
Le leggi in Europa lo richiedono: i clienti di WhatsApp potranno presto chattare con gli utenti di altri messenger
Tuttavia, il fatto che Meta possa aprire il suo messenger tedesco più popolare ad altri servizi di messaggistica non ha nulla a che fare con la filantropia dei suoi clienti. Si tratta di un regolamento comunitario al quale deve attenersi anche un colosso tecnologico come Meta: il Digital Markets Act (DMA), il Digital Markets Act, entrato in vigore il 1° novembre 2022. Questo mira a dare alle aziende tecnologiche regole più severe e promuovere concorrenza concedendo… Le app più piccole hanno maggiori possibilità di affermarsi in un mercato dominato dai giganti della tecnologia. Si tratta di “mercati digitali equi e aperti”.
Secondo il Commissione dell’Unione Europea WhatsApp è considerato un ‘gatekeeper’, anche a causa del suo elevato numero di utenti. Lo status spetta a coloro che “hanno o avranno in futuro una posizione di mercato consolidata e permanente”.
L’Unione Europea ha dato a Meta un termine di sei mesi per integrare il cosiddetto “servizio di interoperabilità” nel suo software. Tuttavia, non è chiaro se l’azienda con sede a Menlo Park, in California, voglia offrire questa funzionalità anche in paesi al di fuori dell’Unione Europea.
La pressione dell’UE su Meta porta a una maggiore facilità nei confronti dei clienti: le domande sulla sicurezza dei dati rimangono senza risposta
A seguito delle modifiche apportate a WhatsApp, non ci sarà alcun obbligo di avere un account e nessuno dovrà fornire i propri dati utente a Meta e installare WhatsApp per poter raggiungere i propri utenti. Le diverse applicazioni di messaggistica sugli smartphone finiranno solo perché i colleghi usano WhatsApp, i gruppi di amici Signal e la chat familiare si fa su Telegram.
Tuttavia, la crittografia e quindi la sicurezza dei dati solleva ancora dubbi quando due diversi corrispondenti comunicano tra loro. Sicuramente essere rumoroso WABetaInfo Questa crittografia end-to-end deve essere preservata in futuro ed essere interoperabile tra le applicazioni.
L’applicazione WhatsApp è in costante sviluppo. Se si preme più a lungo il pulsante di invio, si aprirà ad esempio un nuovo elenco dei messaggi. (zy)
Immagine dell’elenco delle categorie: © Rüdiger Wölk/IMAGO
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