Dopo che Sepp Kuss, Jonas Vingegaard e Primoz Roglic si sono staccati inizialmente da tutti gli altri corridori in classifica sulla salita verso l’Alto di Langlero, il leader della classifica generale non è riuscito più a tenere il passo dei suoi compagni di squadra a circa due chilometri dal traguardo.
Ma Vinggard e Roglic non hanno aspettato il loro uomo in rosso, ma hanno continuato a ritirarsi. Nel frattempo, Mikel Landa (Bahrain Victor) ha combattuto per tornare a Kos. Con l’aiuto dello spagnolo, l’americano è riuscito a mantenere entro limiti il divario con la coppia di jumbo.
Mentre Roglic ha tagliato il traguardo davanti a Vingegaard e ha festeggiato la sua seconda vittoria nel Giro di Spagna di quest’anno, Kos ha lottato per la sua maglia rossa nel giorno del suo 29esimo compleanno. Contemporaneamente a Landa, ha raggiunto il terzo posto, 19 secondi dietro, e ha difeso il suo vantaggio assoluto su Wengegaard di otto secondi. Landa è arrivato quarto.
“Sono venuto qui senza aspettative e, come sempre, volevo solo aiutare i ragazzi. Poi sono arrivato a questa bellissima maglia e ho scoperto un nuovo livello di fiducia in me stesso”, ha detto Kos in seguito. Anche Vingegaard sarà contento della vittoria assoluta del suo compagno di squadra: “È fantastico avere Sepp con questa maglia. Mi piacerebbe vederlo vincere questa”.
Vuelta 2023: Uijdtebroeks brilla ad Angliru
Il compagno di squadra di Landa, Wout Poels, è quinto (+0:44). Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe) ha fatto ancora una volta un’ottima prestazione. Dopo una distanza totale di 124,4 chilometri, il 20enne belga ha raggiunto la vetta al settimo posto, con un distacco di solo 1:20 minuti, recuperando 22 secondi da Juan Ayuso (UAE Team) nella lotta per la maglia bianca .
Remco Evenepoel non ha avuto alcun ruolo nella finale, poiché non è stato più in grado di competere con i contendenti della classifica generale dopo un tentativo di fuga. Il belga ha comunque raccolto punti importanti per la maglia della montagna nel corso della giornata.
Evenepoel, che non era in testa quando ha raggiunto la montagna di Peguis il giorno prima e apparentemente stava risparmiando le energie, ha sfruttato le sue gambe fresche poco dopo l’inizio della tappa ed è stato pesantemente coinvolto negli attacchi al gruppo in fuga oggi. Poco dopo che il primo gruppo è stato nuovamente ripreso, il 23enne ci ha riprovato, ma anche questa volta non è bastato.
Evenepoel è riuscito al terzo tentativo. È riuscito a raggiungere l’attuale gruppo di testa, che alla fine comprendeva undici concorrenti.
Vuelta 2023: Evenpoel raccoglie punti per la maglia della montagna
Mentre Jumbo-Visma dettava il ritmo in fondo al gruppo, il gruppo in fuga diventava sempre più piccolo finché alla fine in testa rimanevano Evenepoel e il compagno di squadra Mattia Cattaneo, che insieme hanno affrontato la prima montagna della giornata, l’Alto de la Colladiella. Lì Evenepoel è stato il primo a segnare dieci punti importanti.
Dopo aver salutato Evenepoel alla partenza dell’Alto del Cordal, Cattaneo ha condotto da solo il campione in carica verso i suoi secondi dieci punti. Il belga è entrato nella fase finale con un vantaggio di 2:20 minuti sul gruppo. Ma a 5,5 chilometri dalla fine, il suo sogno di vincere la terza tappa era finito.
Bahrain Victorious ha poi preso il controllo del gruppo dei favoriti attraverso Boyles e Santiago Buitrago. Poco tempo dopo, Ayuso ha perso i contatti. Successivamente anche Enrique Mas (Movistar) ha dovuto demolirlo.
Di conseguenza, gli altri piloti non sono riusciti a tenere il passo con l’aumento di velocità dei Jumbo Stars, quindi alla fine sono rimasti solo Kuss, Vingeaard e Roglic, dopo di che è iniziata la lotta per il rosso.
Vuelta 2023: Il cacciatore di jumbo è già indietro di quattro minuti
Kuss entra quindi nella diciottesima tappa a soli otto secondi da Vingegaard. Roglic è al terzo posto nella classifica generale, a 1:08 minuti dall’americano.
Nonostante la fase debole sulla salita finale, Ayuso è rimasto al quarto posto (+4:00). Lo spagnolo è però ora a 2:52 minuti dal podio e a soli 16 secondi da Landa (+4:16). Mercoledì il professionista del Bahrein ha migliorato due posizioni nella classifica generale, spingendo Mas al sesto posto. Marc Soler (Team Emirates), che nel frattempo ha attaccato dal gruppo, ha perso pesantemente contro Angelero ed è sceso al 13° posto in classifica (+21:56).
Il nuovo settimo posto è di Cian Uijtdebroeks (+6:43) davanti al compagno di squadra Alexander Vlasov (+7:38). Dietro di loro ci sono Joao Almeida (UAE Team/+9:26) e Santiago Buitrago (+11:26).
Vuelta 2023: ancora montuosa
Nella classifica delle montagne, attualmente tutto sembra un colpo di stato per Remco Evenepoel. Con 91 punti il belga è nettamente davanti a Vingegaard (51). Anche Caden Groves (Alpecin-Dekeuinink) gode di un comodo vantaggio con la maglia verde. La maglia bianca resta Ayuso, che resta ben avanti di 2:43 minuti su Uijtdebroeks.