Cari amici del calcio,
Non si può dirlo diversamente: Bandage è in crisi in campionato. Basti pensare alla partita del Bayern contro il Leverkusen dieci giorni fa. Il Bayern ha un totale di tre leader nominali, ma dopo 60 minuti non c’era più nessuno in campo.
Manuel Neuer – infortunio a lungo termine. Joshua Kimmich e Thomas Müller – sostituiti in un duetto. La fascia doveva poi essere indossata da Leon Goretzka, che non fu né eletto né nominato capitano. Non è stata sfacciata arroganza, populismo politico calcistico o addirittura la ghigliottina della posizione personale più importante nel calcio professionistico moderno?
E ora, nel fine settimana, il dramma si sta svolgendo attorno a Emre Can nei vecchi rivali del Borussia Dortmund. Il capitano non riesce a giocare bene dall’inizio, i sostituti non sono all’altezza dei primi undici, il “tipo nato vincente” (Terzic su Can) non è più il tipo vincente, ma una personalità distruttiva che incorona un Dortmund confuso a inizio stagione, scusa, si toglie la fascia da capitano.
Il capitano è ancora rilevante nel calcio?
Forse dovremmo discutere la questione di cosa dovrebbe fare un capitano nel calcio professionistico moderno?
La carica è ancora rilevante in uno sport in cui la gerarchia viene eliminata con un trasferimento di un milione di dollari e dove i moderni guru della tattica come Thomas Tuchel vogliono essere così flessibili nei loro sistemi di gioco che ogni giocatore può essere ruotato e apparire intercambiabile? .
Allora chi o cosa dovrebbe essere oggi un capitano che possa idealmente ricoprire questo ruolo?
Capibanda – un numero sorprendente di portieri
Se si guarda l’elenco dei leader del campionato, due cose diventano chiare: da un lato vengono spesso utilizzati i portieri, come Neuer al Bayern, Lukas Hradecky al Leverkusen, Oliver Baumann all’Hoffenheim, Jonas Omlen al Gladbach, ma anche Gregor Kupil . Come secondo capitano a Dortmund.
La gente diceva: Portiere? Senza senso! Lontano dall’azione, come vuole guidare la squadra in campo?
Oggi, in tempi di rotazione totale, vengono riaccolti, difficilmente soffrono cali di livello e sostituzioni, e sono stupidi solo quando ci sono infortuni come quello di Neuer.
Perché il capitano non viene più eletto?
Can è stato capitano solo per due mesi e sei partite, e ora è stato danneggiato e con esso il clima interno al Dortmund. Un capitano che non gioca porta a dibattiti interni, dice il critico di Sky Dede Hamann.
Ciò è dovuto anche al fatto che i capitani delle squadre non vengono più scelti con un voto un po’ segreto da parte dei compagni, come avveniva agli albori del campionato, cioè rappresentano l’espressione popolare della volontà della squadra, ma sono determinati. Dalla leadership sportiva. Oggi i leader del calcio sono diventati strumenti della gestione del club, che spesso pensa e opera in modo diverso dalla squadra stessa.
Per quanto riguarda il Dortmund, sono stati il grande presidente Ake Watzke, il direttore sportivo Sebastian Kehl e l’allenatore Terzic. Rios, Hummels e i loro partner non avevano alcuna voce in capitolo. Come se si potesse identificare o dirigere la gerarchia in una struttura di gruppo complessa come una squadra di calcio dall’esterno.
Chiunque escogiti una simile codardia non deve fare altro che chiedere alle università informazioni sulla teoria strutturale e sullo sviluppo organizzativo.
Chiedi a Terzic di rimuovere nuovamente il distintivo di Chan
Diventa ancora più imbarazzante sapere quali meravigliose corone i Big Three della Bundesliga hanno intrecciato attorno all’ego del capitano Chan quando è stato nominato a luglio: “un vincitore naturale” (Terzic), un uomo con “qualità di leadership”, “un grande patriota” “. E…un’esperienza internazionale.”
La BILD chiede già che Terzic tolga nuovamente la fascia al braccio di Can. A quel punto non solo Can sarà ferito, ma anche l’allenatore.
Mats Hummels – capitano nato
Il mio suggerimento, molto ingenuo: che la squadra scelga nuovamente il leader o scelga giocatori che possano ricoprire questo ruolo anche quando le cose non vanno bene. Che non può essere messo in discussione per la sua prestazione nella vita del club.
Perché esistono ancora oggi: si potrebbe pensare a Christopher Tremmel, capitano dell’Union Berlino per nove anni, o a Maximilian Arnold del Wolfsburg e Christian Günter del Friburgo, entrambi capitani dei rispettivi club per oltre undici anni. Ciò funziona anche se il club cambia la sua gerarchia con trasferimenti milionari, come dimostra attualmente l’Union Berlino.
Nel caso del Dortmund, per me c’è un solo giocatore in tutta la squadra che incarna la leadership di un leader indiscusso, che abbia sempre giocato dall’inizio o meno: Mats Hummels.
Sulla persona: Thilo Kuma-Bulath
Il giornalista sportivo e autore (“The Hoeneß Files”) mette in evidenza gli eventi della Bundesliga nel suo blog settimanale come LIGAstenico per Eurosport.de. È spesso scettico, sarcastico o critico, ma alla fine qualcuno deve far girare la palla.