Il 15° turno della Bundesliga ha tenuto per ultimo i suoi momenti salienti. Domenica sera all’Allianz Arena si è svolto l’attesissimo Vertice Sud tra Bayern Monaco e Stoccarda.
Ma il confronto tra gli inseguitori del Leverkusen non è stato particolarmente entusiasmante, perché la squadra di Monaco ha chiarito fin dall’inizio che non ci sarebbe stato molto da guadagnare per gli ospiti della Svevia. Harry Kane ha portato i padroni di casa in vantaggio al 2′, ma il Bayern ha sprecato alcune grandi occasioni.
Tre cose sono emerse in Bayern Monaco-Stoccarda.
1.) Pavlovich convince: tienimi la birra!
Questo era il tema alla fine del mercato estivo: il mancato impegno del Bayern nei confronti del cosiddetto “Hold Six”, cioè il classico sei. L’allenatore Tuchel lo voleva tantissimo, più chiaramente davanti alla difesa, ma non l’ha ottenuto.
Tra pochi giorni, quando si aprirà la finestra di mercato invernale, è probabile che l’intera questione ritorni a ribollire sui media. La rosa del Bayern, come è stato evidente anche contro lo Stoccarda, è scarsa con alcuni giocatori affermati indisponibili. La domenica prima di Natale diversi riservisti saltarono sulla breccia. Soprattutto, il locale Alexander Pavlovich.
Il 19enne, già titolare una volta in questa stagione (nella vittoria per 4-2 sull’Heidenheim), ha sostituito in modo impressionante il malato Kimmich. Il nativo di Monaco ha stabilito il ritmo con calma e ha impressionato anche con un duello avvincente.
Ha vinto il 60% dei suoi duelli diretti e ha finito per conquistare la palla sei volte (il secondo miglior risultato per il Bayern dopo Alphonso Davies (8)).
E: Pavlovic ha realizzato degli ottimi calci piazzati. Kim ha eseguito uno dei suoi calci di punizione all’interno dell’area di rigore nel primo tempo, ma il gol è stato annullato a causa di uno stretto fuorigioco. Nella ripresa il giovane ha realizzato cross più precisi. Il punteggio è stato realizzato 2-0 da Kane su punizione di Pavlovic, ed è stato realizzato 3-0 dal compagno di squadra di Pavlovic Kim direttamente dalla bandierina del corner.
“Oggi abbiamo dimostrato che ci fidiamo di lui”, ha detto l’allenatore Tuchel nella conferenza stampa post partita, e ha subito iniziato a elogiarlo: “Ha giocato un’ottima partita. Come tutta la squadra, ha acquisito più sicurezza sulla palla, più .” “Dominante e il più dominante degli standard. Si allena bene ed è un ragazzo eccezionale.”
Pavlovich lo ha mantenuto come il famoso meme di Internet: Tenerne sei? Tieni la mia birra!
2.) Min Jae Kim: Mostro del cielo
Sabato scorso è stato uno dei ragazzi fustigati dopo una pessima prestazione a Francoforte: Min Jae Kim.
Ma il sempre equilibrato sudcoreano (soprannominato ‘La Bestia’) si è lasciato sfuggire le critiche e ha liquidato la sua scarsa prestazione contro l’SGE nella vittoria per 1-0 a Manchester durante la settimana.
Nella partita contro lo Stoccarda, Kim ha fatto ancora una volta un lavoro impressionante e ha dimostrato perché è stato nominato il miglior difensore della Serie A la scorsa stagione. Sei intercettazioni e sei respinte sono stati gli unici numeri importanti del Bayern.
Kim eccelleva particolarmente nei duelli aerei, saltando un piano più in alto dei suoi avversari in ogni duello aereo. O dietro o davanti. L’unico inconveniente: quando ha segnato il 2-0, la tecnologia nel seminterrato del Colonia ha ceduto; Non è stato possibile creare una linea equilibrata che avrebbe confortato Kim.
Tuttavia, la riabilitazione ha avuto un discreto successo.
3.) La coppia frustrata
La gioia di un uomo (Kim) è il dolore di un altro uomo. Sono stati gli attaccanti dello Stoccarda Serho Geraci (16 gol) e Deniz Undav (otto gol), che avevano già rinunciato a uno o due difensori in questa stagione, a soffrire della buona prestazione di Kim.
La magica coppia di Ländle non ha trovato terreno contro Kim e Dayot Upamecano, con Guirassy e Undav in grado di finire la partita solo una volta ciascuno. Ma la cosa non rappresentava alcun pericolo per il gol di Manuel Neuer.
“Non abbiamo ottenuto quello che volevamo fare in campo in nessun momento”, ha detto l’allenatore del VFB Sebastian Hoeneß in conferenza stampa. Geraci e Undaf ne sono stati emblematici. Anche perché Tuchel non ha mandato il Bayern alla stampa, ma si è spostato nella propria metà campo.
Di conseguenza, non c’erano spazi per Jurassi e Undaf, e lo Stoccarda aveva più possesso palla dei campioni tedeschi record ma, come ha giustamente affermato Hoeneß, “non poteva farci niente”.
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