26 febbraio 2024
L’inizio dell’anno in Italia è stato di 1,6 gradi più caldo rispetto alla media storica, esacerbando la siccità nelle campagne e mandando in tilt la natura. Nasce da un'analisi Coldretty sulla base di un'indagine condotta da Isaac-CNR per il mese di gennaio 2024, rispetto alla media del periodo 1991-2020.
La discrepanza climatica è molto netta nelle regioni del Centro Italia, dove la differenza è di oltre 2 gradi rispetto al passato, rileva Goldretti, mentre al Sud il termometro è salito di 1,75 gradi.
La mancanza di pioggia mette a rischio la semina di frutta e verdura, quindi la produzione non può iniziare, continua Goldredetti. Ciò ha un impatto particolarmente grave su alcune regioni come la Puglia, la Sicilia e la Sardegna, mentre i costi di produzione degli agricoltori sono in aumento.
Il calore anormale favorisce il risveglio precoce delle piante, con conseguente fioritura fuori stagione e danni alle piante dovuti a bruschi cali di temperatura.
Fonte: Goldreddy
Data di uscita: 26 febbraio 2024
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