Mario Bolotelli sta attualmente giocando per Adana Demirspore in Turchia.Immagine: IMAGO / Seskim Photo
Dopo aver perso direttamente le qualificazioni ai Mondiali, l’Italia ha una grande domanda sui playoff: chi dovrebbe segnare in un attacco complesso? Vengono citati molti nomi sorprendenti.
19.11.2021, 15:3020.11.2021, 12:19
In Italia La puntura poi si siede Ho perso la diretta delle qualificazioni ai Mondiali Profondo. Dopo i campioni d’Europa nell’ultima giornata di gara Superato la Svizzera, Gli italiani dovrebbero giocare i playoff a marzo. Questo preoccupa molti tifosi, soprattutto perché c’è un evidente problema di attaccante in nazionale.
Questo è stato dimostrato anche di recente nelle partite di qualificazione finale contro Svizzera E Irlanda del Nord. In assenza dell’attaccante titolare Zero Immobile, il suo sostituto contro la Svizzera Andrea Pelotti è stato troppo brillante e l’allenatore Roberto Mancini ha deciso di elencare Lorenzo Ince come il “9 sbagliato” nella partita contro l’Irlanda del Nord. Prova fallita: l’Italia non ha chance e si deve accontentare dello 0-0.
Il piccolo stemma si scontrava raramente con i difensori nordirlandesi difensivi.Immagine: Keystone
Alla fine, queste due partite sono diventate il segno di un problema che affliggeva da tempo l’Italia: i centravanti non avevano segnato alcun gol. In otto delle ultime nove partite il giocatore è andato a mani vuote, vincendo contro la Lituania, Mois Keane (due volte) e Giacomo Raspadory, con due centravanti in allenamento. E Zero Immobile, che ha segnato a piacimento nella Lazio, quest’anno ha segnato appena quattro gol in 14 partite, l’ultima nella seconda gara del girone del Campionato Europeo contro la Svizzera a giugno.
Ricordi delle qualificazioni ai Mondiali in Italia Russia Sveglio 2018. Allo stesso tempo, il quattro volte campione del mondo ha visto quell’attacco troppo difficile, era contro uno dei due giochi di sbarramento. Svezia Non ci è riuscito e sorprendentemente ha fallito. Adesso tifosi e media si chiedono: quale centravanti dovrebbe evitare una simile sconfitta e segnare gol nei playoff?
Come i suoi compagni di squadra, anche Ciro Immobile non ha segnato gol in 180 minuti contro la Svezia. Immagine: IMAGO / UK Sports Pics Ltd
Palotelli tornerà “a piedi”
Nei giorni scorsi, un vecchio amico è venuto allo spettacolo: Mario Palotelli. Il 31enne ora sta giocando tacchino Ad Adana Demirspore, ha segnato cinque gol in 13 partite. “Mi sento bene e sono pronto per tornare in Nazionale”, ha spiegato Bolotelli Colloquio Insieme a Gazzeta Dello Sport. Era il suo sogno che potesse tornare, e ha detto: “Comincerò a camminare dalla Turchia se so che sarò chiamato a marzo”.
Bolotelli sa cosa fare per tornare in Nazionale.Immagine: IMAGO / Seskim Photo
In effetti, tornare a Palodelli può sembrare difficile, ma non impossibile. Il 31enne ha un buon rapporto con il tecnico della nazionale Mancini, che lo ha tenuto all’Inter dal 2007 al 2008 e dal 2010 al 2013. Città di Manchester Addestramento. “Il nostro rapporto è fantastico – ha detto Bolotelli – mi ha detto cosa si aspetta da me per poter tornare in nazionale”. Mancini aveva detto solo ad ottobre: ”Le porte della Nazionale sono ancora aperte per Balotelli”.
Mario Palotelli e Roberto Mancini si conoscono bene.Immagine: Getty Images Europa
Quello di cui parla Balotelli è che, a differenza di tanti altri candidati, ha esperienza in nazionale. Nativo del sud Italia, ha giocato in un totale di 36 internazionali ed è stato titolare in Italia sia agli Europei 2012 che ai Mondiali 2014. Con 14 gol, Ciro è il marcatore di maggior successo ma attivo della squadra nazionale dietro Immobile (15). Il suo ultimo lavoro per “Squadra Azzurra” risale a tre anni fa. Qualche tempo fa erano presenti anche presenze internazionali nel calcio di club. Prima del suo viaggio in Turchia, ha finalmente spinto la Serie B e la Serie A Prescia per Monza.
C’è una campana brasiliana in Sardegna?
Oltre a Palotelli, la necessità di un centravanti in Nazionale, intanto, offre consigli più straordinari. Il direttore sportivo di Cocliari, Stefano Kaposuka, ha portato in campo Joao Pedro, che lotta per i sardi. Pedro, 29 anni, è nato in Brasile ma è sposato con un italiano, quindi ha passaporto italiano dal 2017.
Il soccorso in Italia si chiama Joao Pedro? Immagine: Keystone
“Non capisco perché questo non dovrebbe essere un problema”, ha detto Kaposuka a Radolina. “Ho detto a delle persone importanti: guarda, Joao Pedro è italiano!” “Infatti è possibile che Pedro scappi subito in Italia Brasile Ha giocato solo nell’U17 e non è stato convocato in Nazionale maggiore.
Il numero degli ultimi anni parla da sé: nelle ultime due stagioni è stato uno dei primi dieci marcatori. Un campionato. Quest’anno ha già segnato sette gol in dodici partite di campionato. Tuttavia, nonostante i suoi 29 anni, la sua esperienza sulla scena internazionale è stata gestibile: Pedro ha terminato undici partite. Europa League A Estoril e Palermo Champions League Non ha mai corso. Inoltre, il suo impianto cocleare è attualmente ultimo in classifica in Serie A.
Il giovane eroe della serie B
Un altro nome nuovo che attualmente sta giocando ancora e ancora per una squadra nazionale è Lorenzo Luca. Il 20enne, che di recente si è affermato come titolare fisso della nazionale Under 21, è già stato notato da Roberto Mancini al club e, con un’altezza di 2,01 metri, ha anche lo status di centro da foto perfetto. “E’ forte, un re in area di rigore, un vero nove, un nuovo Ibrahimovic”, ha descritto il Corriere Tello in una rubrica su Sport.
Torre d’uomo: Lorenzo Luca esulta dopo aver segnato un gol con l’Under 21.Immagine: IMAGO / LaPresse
Tuttavia, molti fan ed esperti sono scettici sulla scelta di Luke. Una squadra per i playoff sta arrivando troppo presto, dicono in molti – del resto, il 20enne al momento gioca solo in Serie P per Pizza. Non ha giocato nemmeno una partita in Serie A, e la scorsa stagione ha guadagnato i suoi soldi in Serie A.
Nelle ultime partite il ct della nazionale Roberto Mancini ha aggiunto Immobile, se sta bene, e Pelotti con i due attaccanti del Sasuke Giacomo Raspadory e Gianluca Skomaca. Anche questi sarebbero un problema, ma entrambi hanno avuto un inizio di stagione difficile, segnando solo tre gol in dodici partite di campionato per il Sassuolo, che ha messo a repentaglio il loro posto in nazionale. Mois Keane della Juventus potrebbe aver avuto carte migliori, è stato richiamato, ma di recente si è infortunato.