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Friedel Wessel, ex cantautore e residente a Monaco, è morto all’età di 76 anni. Tra le altre cose, la sua “Taxi Song” era leggendaria.
Monaco di Baviera – “Taxild”, “The Noble Recipe” o “The Royal Godler”: Friedel Wessel ha creato molte canzoni immortali e molte altre esperienze indimenticabili. Ora il mondo della musica e del cabaret bavarese piange la perdita del nativo della Bassa Baviera, che visse per un periodo anche a Monaco: Wessel è morto martedì 25 giugno all’età di 76 anni. Lo ha confermato la moglie Monica Radio Baviera (R).
Lutto per la leggenda della musica e del cabaret bavarese e residente da lungo tempo a Monaco: è morto Friedel Wessel
Alfred Raymond “Friedel” Wessel è nato il 7 luglio 1947 a Grafenau. Nel 1959 la sua famiglia si trasferì con lui a Monaco. Lì suo padre gli insegnò a suonare la tromba. All’età di quindici anni arrivò all’ESV Monaco Est tramite compagni di scuola e si unì alla sezione di wrestling e sollevamento pesi. Lì Wessel divenne il campione junior di sollevamento pesi dell’Alta Baviera nel 1966 e nel 1967. Dopo il servizio militare, ha lavorato in varie occupazioni, come fabbro, falegname cinematografico, venditore di gioielli, antiquario e birraio.
Durante questo periodo a volte appariva la sera nei teatri di cabaret di Monaco. Lì festeggiò i suoi primi successi come musicista, grazie al suo stile ironico e simpatico. Il primo LP “Fredl Fesl” fu pubblicato nella primavera del 1976. Quest’anno furono pubblicati anche “Taxilied” e “Königsjodler”. Seguirono altre cinque produzioni, l’ultima delle quali fu “D’Welt hat an Vogel” nel 1993. Apparve su vari palcoscenici fino al 2006 prima di ritirarsi alla fine dell’anno a causa del morbo di Parkinson. Wessel ha combattuto la malattia per quasi dieci anni dopo la diagnosi.
+++ Da leggere: Intervista di Hello con Friedel Wessel nel giorno del suo 75esimo compleanno +++
Il nativo di Grafenau ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Cabaret Bavarese (2002), la Medaglia d’Argento “Munich Shines” (2004) e, più recentemente, l’Ordine al Merito Bavarese (2022). Anche se ancora oggi molti lo chiamano l’inventore del cabaret bavarese, lui si definiva, ammiccando, “il nonno del cabaret”. Wessel trascorse gli ultimi anni della sua vita con la moglie Monika nel comune di Pleskirchen. Ha dormito pacificamente qui martedì mattina.
Con materiali da www.fredl-fesl.de.
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