Perché gli oceani stanno diventando più caldi e più verdi?

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Saveria Marino
Saveria Marino
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Cambiare gli oceani

Aggiornato l’8 luglio 2024 alle 14:51

Più della metà degli oceani del mondo stanno diventando sempre più verdi. La ragione di ciò è il cambiamento climatico. Perché il cambiamento del colore dell’oceano influisce anche su noi umani?

Questa rubrica rappresenta il punto di vista di Elena Mattera (RiffReporter). Scopri come la nostra redazione gestisce le opinioni nei testi.

Se dovessi scegliere dove nuotare, se in una piscina all’aperto, in un lago o al mare, la mia scelta ricadrebbe sempre sul mare. Adoro l’acqua salata, le onde e lo snorkeling. Mi piace lasciare che l’acqua salata mi porti sulla schiena. E sì, adoro anche il colore del mare: il blu intenso quando si nuota e l’acqua limpida sulla spiaggia, come accade soprattutto nel Mar Baltico e nel Mediterraneo, a volte turchese chiaro.

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Non sono l’unico ad associare il blu al mare. Se chiedessi a mio figlio di disegnare il mare, molto probabilmente prenderebbe la matita blu. Non è un caso che chiamiamo la Terra il “Pianeta Blu”.

I dati satellitari della NASA mostrano che i mari cambiano colore

Ma questo potrebbe cambiare presto. Ricercatori del Centro Oceanografico Nazionale Hanno valutato i dati satellitari della NASA e hanno scoperto che il colore del 56% della superficie oceanica globale è cambiato in modo significativo negli ultimi 20 anni: più della metà degli oceani del mondo.

Gli scienziati hanno Dati dal satellite MODI della NASA (spettrometro per immagini a media risoluzione). MODIS misura la luce sopra gli oceani del mondo a sette diverse lunghezze d’onda, tra cui il blu e il verde. Gli scienziati hanno utilizzato questi dati per determinare il contenuto di clorofilla negli oceani.

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La clorofilla, il pigmento verde, si trova anche nel fitoplancton. Queste sono piccole piante che vivono nello strato superiore dell’acqua. Questi organismi sono importanti per la catena alimentare marina e per il ciclo globale del carbonio perché assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. Gli scienziati sono stati in grado di determinare la densità del fitoplancton dalla quantità di clorofilla. In breve: più luce verde c’è, più fitoplancton nell’oceano.

I mari di tutto il mondo stanno diventando sempre più verdi

Il risultato della loro analisi: i cambiamenti di colore possono essere visti chiaramente in gran parte degli oceani. I mari di tutto il mondo stanno diventando sempre più verdi. Ciò può essere osservato anche nel Mare del Nord.

Bene, a prima vista il cambiamento di colore potrebbe non sembrare così grande o drammatico. Poi nuoteremo nell’acqua verde: che senso ha? Pianeta verde invece che blu, puoi abituarti.

Ma non dovresti liquidare l’intera faccenda così facilmente. Il cambiamento di colore è causato dal cambiamento climatico e dall’aumento della temperatura negli oceani del mondo. I ricercatori sospettano che l’aumento della temperatura del mare favorisca la crescita delle specie di fitoplancton, rendendo così verde l’acqua.

La stratificazione degli oceani divenne più forte

Inoltre, le masse d’acqua stanno diventando più stratificate a causa del riscaldamento dei mari, il che significa che gli strati superficiali caldi si mescolano meno con gli strati più profondi, più freddi e ricchi di sostanze nutritive. Ciò è stato dimostrato anche da altri studi. Questa maggiore stratificazione fa sì che meno nutrienti raggiungano gli strati superiori dell’acqua dalle profondità, dove vive il fitoplancton.

Gli scienziati sospettano quindi che in futuro le specie più piccole di plancton domineranno gli oceani perché sono più adatte alle condizioni povere di nutrienti rispetto alle specie più grandi. In modo che possano crescere e riprodursi meglio in tali ambienti. Tuttavia, non possono immagazzinare altrettanto carbonio. Ciò avrà conseguenze disastrose.

Il fitoplancton più grande può immagazzinare più carbonio rispetto alle specie più piccole. Se piccole specie di plancton popolassero gli oceani, ciò potrebbe ridurre la capacità degli oceani di assorbire carbonio. Il carbonio non è legato, ma rimane disciolto nell’acqua. Il risultato: un aumento del contenuto totale di carbonio dell’oceano.

Entro il 2100, questi cambiamenti potrebbero aumentare i livelli di carbonio negli oceani dal 5 al 17%. Cosa rende il mare più acido? Può avere effetti dannosi sulla vita marina e sulle barriere coralline. La NASA ha già avviato quest’anno un progetto di ricerca per continuare a monitorare la crescita del fitoplancton oceanico e il cambiamento di colore.

L’equilibrio ecologico degli oceani comincia a vacillare

Una cosa è certa: i mari non solo stanno diventando più caldi, ma anche più verdi. Ciò indica che l’equilibrio ecologico degli oceani sta diventando sempre più instabile. La composizione alterata del fitoplancton può anche influenzare i tassi di crescita dei pesci. Gli stock ittici potrebbero diminuire. Una diminuzione del pesce significa quote di cattura più basse, che potrebbero minacciare i mezzi di sussistenza dei pescatori e la disponibilità del pesce come cibo in tutto il mondo.

Il colore verde dei mari dimostra ancora una volta come tutto sia interconnesso e perché per noi esseri umani siano così importanti ecosistemi sani e misure di protezione del clima. La prossima volta che nuoterò nel mare, presterò sicuramente attenzione al colore dell’acqua. Ci auguriamo che anche in futuro i bambini continuino a disegnare il mare con i pastelli blu.

Fonti utilizzate

Informazioni su Reef Reporter

  • Questo articolo è tratto dal portale stampa RiffReporter.
  • Su riffreporter.de circa 100 giornalisti indipendenti riferiscono insieme di eventi attuali e informazioni di base. I RiffReporters hanno ricevuto un Grimme Online Award per le loro performance.

Nuotatore a Tenerife

Un nuotatore ha filmato scene terrificanti l’estate scorsa mentre si trovava sulla spiaggia di El Borres a Tenerife. Mentre dall’alto l’acqua sembrava attraente e limpida, dal basso emergeva un’immagine completamente diversa.

© Reef Reporter

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