Ci sono segnali di un’escalation nel conflitto tra Israele e la milizia Houthi sostenuta dall’Iran. Gli Houthi hanno risposto all’attacco di ritorsione israeliano contro la città costiera yemenita di Hodeidah con minacce. Un portavoce militare ha detto che la milizia non esiterebbe ad attaccare “obiettivi importanti” in Israele Gli Houthi. Si stanno preparando per una “lunga guerra” con Israele. Il membro dell’ufficio politico Houthi ha anche minacciato che Israele “pagherà il prezzo” dei suoi attacchi. Ha parlato della “brutale aggressione da parte di Israele”.
Venerdì sera gli Houthi hanno effettuato un attacco con droni al centro di Tel Aviv. Colpito un condominio. Una persona è stata uccisa e molte altre sono rimaste ferite. Molti edifici furono danneggiati. Israele Ha annunciato una risposta all’attacco e poco dopo ha attaccato il porto di Hodeidah, controllato dagli Houthi. Israele ha parlato di una risposta “a centinaia di attacchi contro Israele negli ultimi mesi”.
Il Ministero della Sanità, che è sotto il controllo degli Houthi, ha annunciato che nell’attacco israeliano sono rimaste ferite 80 persone, la maggior parte delle quali presentava “gravi ustioni”. Circolano affermazioni contraddittorie sulla questione dei decessi. Non è stato ancora possibile verificare in modo indipendente le informazioni.
Le immagini pubblicate sui social mostrano un grande incendio nel porto, con fiamme in aumento e una scura colonna di fumo nel cielo.
Israele ha attaccato Hodeidah senza alleati
Secondo il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il porto della milizia Houthi funge da gateway per le spedizioni di armi iraniane. Il porto viene utilizzato anche per scopi militari. Questo attacco serve a ricordare ai nemici di Israele che non c’è posto che Israele non possa raggiungere.
Anche il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha descritto l’attacco come un avvertimento all’Iran. Ha detto che l’esercito israeliano “ha inferto oggi un duro colpo all’ala terroristica iraniana nello Yemen”. Katz ha invitato la comunità internazionale a “inasprire” le sanzioni contro l’Iran.
Secondo i media ufficiali, il Ministero degli Affari Esteri iraniano ha condannato l’attacco israeliano e ha avvertito della sua escalation e del dilagare della guerra nella regione. Anche gli Hezbollah libanesi sostenuti dal regime iraniano hanno condannato l’attacco, descrivendolo come una “mossa folle”. Il conflitto tra Hezbollah e Israele si è intensificato da mesi.
Un porto di importanza strategica
Contrariamente ad alcuni resoconti dei media dell’Arabia Saudita e dello Yemen, la parte israeliana ha affermato che l’attacco a Hodeidah è stato effettuato da soli. Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha detto che alleati come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna non hanno partecipato.
Il porto affacciato sul Mar Rosso ha un’importanza strategica. La guerra civile e la grave crisi umanitaria in Yemen infuriano da anni. Circa l’80% della popolazione dello Yemen dipende dagli aiuti umanitari. Secondo le Nazioni Unite, circa il 70% di tutte le importazioni e l’80% di tutti gli aiuti umanitari entrano nel paese attraverso il porto di Hodeidah sul Mar Rosso.
Ci sono segnali di un’escalation nel conflitto tra Israele e la milizia Houthi appoggiata dall’Iran. Gli Houthi hanno risposto all’attacco di ritorsione israeliano contro la città costiera yemenita di Hodeidah con minacce. Un portavoce militare ha detto che la milizia non esiterebbe ad attaccare “obiettivi importanti” in Israele Gli Houthi. Si stanno preparando per una “lunga guerra” con Israele. Il membro dell’ufficio politico Houthi ha anche minacciato che Israele “pagherà il prezzo” dei suoi attacchi. Ha parlato della “brutale aggressione da parte di Israele”.
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