I club italiani subiscono meno perdite
Le società di calcio professionistiche italiane hanno ridotto le perdite per la stagione 2022/23. Secondo la FIGC, tra le cause vi sono l’aumento dei ricavi dalla vendita dei biglietti e l’aumento dei pagamenti televisivi.
Numeri diffusi da: FIGC
©AFP/SID/FILIPPO MONTEFORTE
Le società di calcio professionistiche italiane hanno ridotto le perdite per la stagione 2022/23. Secondo la FIGC, tra le cause vi sono l’aumento dei ricavi dalla vendita dei biglietti e l’aumento dei pagamenti televisivi.
Le società di calcio professionistiche italiane hanno ridotto le perdite per la stagione 2022/23. Nel complesso, il deficit per questo periodo è stato di 864 milioni di euro, il 37% in meno rispetto alla stagione 2022/23 (1,364 miliardi di euro). Lo emerge dalle informazioni della Figc.
Secondo il rapporto pubblicato, le ragioni della crescita sono il risparmio sui costi e l’aumento dei ricavi derivanti dalla commercializzazione dei diritti di trasmissione televisiva. Inoltre, sono aumentati i ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti.
L’associazione ha chiesto nuovi investimenti nelle infrastrutture
Un grosso problema, però, sono gli stadi fatiscenti, che hanno in media 66 anni: solo il dieci per cento degli impianti è di proprietà dei club, mentre il resto è gestito dai comuni. L’associazione chiede quindi nuovi investimenti nelle infrastrutture.
Il calcio in Italia genera 11,3 miliardi di euro di entrate annuali e 3,3 miliardi di euro di entrate fiscali per lo Stato.
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