Strisciano nella sabbia, si gettano nella boscaglia e ascoltano gli ordini. Campo di addestramento militare alla periferia di Kiev: qui i civili si preparano all’invasione russa!
Marta (45 anni) è un’impiegata nella sua vita normale, da diversi mesi si allena con altri nel Nucleo di Protezione Civile il sabato. Teme che il presidente russo Vladimir Putin, 69 anni, diventi serio e attaccherà la capitale ucraina, Kiev.
“Ho deciso che quando sarà il momento, voglio essere pronta”, dice. “Voglio difendere il mio paese, la mia lingua, la mia famiglia e la mia casa”.
La paura della guerra è grande! Dopo il fallimento dei negoziati tra Stati Uniti e Russia, la gente in Ucraina si chiede: Putin colpirà presto? In ogni caso, le sue forze (più di 100.000 soldati) sono al confine.
Vlas (50 anni) è in realtà un traduttore, ora è un po’ perso sul campo con una pistola di legno e si dice pronto a difendere Kiev. Ma gli ucraini hanno una possibilità contro l’esercito russo pesantemente corazzato? “Fucili di legno per l’addestramento, abbiamo abbastanza armi vere. Il nostro esercito è in guerra nell’est da sette anni. Se la Russia attacca, siamo responsabili della protezione dei civili e dell’evitare il panico”, afferma Vlas.
Ci sono 140 ucraini nella sua unità, inclusi commessi, insegnanti e uomini d’affari.
Valentine, 40 anni, è un marinaio e crede che il pericolo di una guerra sia grande: “Secondo me la probabilità di un attacco di Putin è del 50 per cento. Voglio poter difendere la mia famiglia, ed è per questo che sono qui!”
I prossimi giorni potrebbero essere cruciali per il proseguimento del gioco di potere con la Russia.
La Russia ieri ha smentito le notizie degli Stati Uniti secondo cui stava pianificando un’operazione speciale nell’Ucraina orientale. Il governo degli Stati Uniti ha accusato la Russia di creare un pretesto per invadere l’Ucraina. “Abbiamo informazioni che indicano che la Russia ha già schierato un gruppo di agenti per condurre una falsa operazione nell’Ucraina orientale”, ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.