Stato: 17/01/2022 08:13
Il 17 gennaio 1962, 60 anni fa, i cosiddetti lavoratori ospiti dall’Italia arrivarono alla Volkswagen a Wolfsburg. Nonostante la corona, la città vuole celebrare il festival di quest’anno nel modo giusto.
Al monumento “L’Emigrante” di fronte alla stazione ferroviaria principale, è previsto per oggi un breve incontro con testimoni contemporanei e rappresentanti di VW e IG Metall, ha annunciato la città. Lo stilista darà anche uno sguardo fotografico ai primi “lavoratori ospiti” italiani sul sito degli outlet.
“La vita culturale e sociale ha avuto un impatto eccezionalmente forte”
“I lavoratori italiani non solo hanno aiutato l’economia a prosperare a Wolfsburg, ma hanno anche avuto un impatto eccezionalmente forte sulla vita culturale e sociale”, ha affermato il sindaco di Wolfsburg Dennis Weilmann (CDU). Sebbene l’ambiente corona non abbia potuto celebrare l’anniversario su larga scala, vorrei esprimere la mia gratitudine e apprezzamento a queste persone. Secondo Weilman, si sono creati una nuova vita non lontano dalla loro casa a Wolfsburg.
Carenza di manodopera in FRG e accordi di assunzione
Primo italo-tedesco Il contratto di assunzione è stato firmato nel 1955. Ma la storia moderna spiega che fino alla fine del 1961 la Volkswagen dichiarò di essere “costretta ad assumere lavoratori stranieri”. Uno dei motivi era che l’immigrazione dalla DDR si è in gran parte interrotta dopo la costruzione del muro, il che ha esacerbato la carenza di manodopera nella repubblica federale.
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