Il prediabete è più di un ultimatum
Il diabete di tipo 2 è diventato una malattia diffusa negli ultimi decenni. Il prediabete è la fase iniziale della malattia metabolica ed è stato finora considerato da esperti e malati come una sorta di “ultimo avvertimento”. Tuttavia, ricerche recenti mostrano che le prime fasi del diabete hanno effetti sulla salute più gravi di quanto si pensasse in precedenza.
I ricercatori del Centro tedesco per il diabete (DDZ) sottolineano che, secondo una recente e completa revisione, il prediabete è più dannoso di quanto si pensasse in precedenza. Il diabete in realtà aumenta il rischio di gravi complicazioni. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sul Journal of Diabetes.diabeteInserito.
Ad oggi, l’importanza del prediabete è stata sottovalutata
Diversi studi hanno già dimostrato che il diabete aumenta il rischio di malattie gravi e complicanze secondarie. D’altra parte, è stata prestata relativamente poca attenzione al prediabete, cioè alla fase iniziale del diabete, un errore, come hanno dimostrato i ricercatori del German Diabetes Center in una revisione. Perché il prediabete di per sé sembra essere un fattore di rischio per gravi malattie secondarie.
Il rischio di prediabete non è stato adeguatamente studiato
Come spiega il gruppo di lavoro, il prediabete è una fase iniziale del diabete di tipo 2, in cui il metabolismo degli zuccheri è già disturbato. Il caso suggerisce che non esiste una malattia specifica, ma come spiegano ora i ricercatori, la fase iniziale dovrebbe già essere intesa come una malattia a rischio. Questi rischi sono stati ora valutati in modo più accurato dal Centro tedesco per il diabete.
Spiega il Professor Dr. Michael Roden, Direttore Scientifico e Membro del Consiglio della DDZ. “Queste revisioni riassumono i dati delle meta-analisi, che a loro volta aggregano tutti i singoli studi su un determinato argomento”, continua l’esperto.
Rischi del diabete
Secondo il professor Rhoden, i risultati mostrano che il prediabete è associato a un aumentato rischio di complicanze come malattie cardiovascolari, ictus, malattie renali croniche, demenza, cancro e un tasso di mortalità complessivamente più elevato. Pertanto, il prediabete è più grave di quanto ipotizzato e richiede una maggiore attenzione non solo dalla scienza ma anche nella pratica clinica.
Il prediabete è in aumento
I risultati sono particolarmente rilevanti alla luce del numero crescente di casi di prediabete in tutto il mondo. Secondo le stime dell’International Diabetes Federation (IDF), il 10,6% della popolazione adulta mondiale soffre già di prediabete, ovvero più di 540 milioni di persone. Se l’aumento continua, la percentuale delle persone colpite salirà all’11,4% entro il 2045, che equivale a circa 730 milioni di persone.
Il prediabete come opportunità
Allo stesso tempo, la fase iniziale offre la possibilità di evitare il diabete pronunciato. I fattori di rischio che possono essere spesso influenzati, come l’obesità, l’alimentazione scorretta e la mancanza di esercizio fisico, devono essere affrontati al fine di prevenire o almeno ritardare lo sviluppo del diabete di tipo 2 e delle sue complicanze.
Il capo dello studio, il dott. Sabrina Schlesinger della DDZ.
Sono urgentemente necessarie ulteriori ricerche
“Alla luce delle lacune della ricerca identificate in questo settore, sono necessarie ulteriori indagini sui legami tra prediabete e varie conseguenze sulla salute per poter valutare i benefici clinici potenziali e legati ai costi di misure di intervento ben fondate”, riassume Schlesinger . (FP)
Informazioni sull’autore e sulla fonte
Questo testo è conforme ai requisiti della letteratura medica specializzata, delle linee guida cliniche e degli studi attuali ed è stato verificato da professionisti del settore medico.
autore:
Diploma Editor (FH) Volker Plasic
Risorse:
- Centro tedesco per il diabete: il prediabete è più grave del previsto (data di pubblicazione: 21/01/2022), ddz.de
- Schlesinger S, Neuenschwander M, Barbaresko J, Lang A, Maalmi H, Rathmann W, Roden M, Herder C. Prediabete e rischio di morte, complicanze e comorbidità legate al diabete: una revisione completa delle meta-analisi di studi prospettici. diabete mellito; 2022 febbraio; 65 (2): 275–285. doi: 10.1007/s00125-021-05592-3. , link.springer.com
nota importante:
Questo articolo contiene solo consigli generali e non deve essere utilizzato per l’autodiagnosi o il trattamento. Non può sostituire una visita dal medico.