Già a febbraio “James Webb” ha inviato le prime immagini dallo spazio, compreso un selfie. Ulteriori test ora fanno sperare che il telescopio spaziale possa funzionare meglio del previsto
WASHINGTON – Il James Webb Space Telescope, lanciato a dicembre, ha allineato e testato con successo i 18 segmenti dello specchio.
Il team in carica ora presume che il telescopio funzionerà come previsto, o anche meglio, secondo la NASA. Prima che il telescopio inizi il suo regolare funzionamento, sono necessari ulteriori lavori preparatori, che dovrebbero richiedere alcuni mesi in più.
Il telescopio ha già inviato le prime immagini sulla Terra a febbraio, comprese le immagini di una stella e di un selfie. Le immagini ancora un po’ sfocate avevano lo scopo di provare che la fotocamera e i 18 specchi del telescopio stavano fondamentalmente funzionando. Ora i ricercatori hanno unito le diverse immagini di una singola stella in un’unica immagine.
Il viaggio durò quattro settimane
James Webb è stato lanciato il 25 dicembre a bordo del veicolo di lancio Ariane dalla Stazione Spaziale Europea a Kourou, nella Guyana francese. Durante il viaggio di quasi quattro settimane, la protezione solare del telescopio è stata aperta e i sistemi di specchi sono stati ampliati, tra le altre cose. Quindi James Webb ha raggiunto la sua orbita di destinazione a gennaio. Gli scienziati sperano che le immagini scattate dal telescopio forniscano una panoramica del periodo successivo al Big Bang, circa 13,8 miliardi di anni fa.
Lo sviluppo di “James Webb” è durato circa 30 anni ed è costato circa 10 miliardi di dollari (circa 8,8 miliardi di euro). Segue il telescopio Hubble, in uso da oltre 30 anni.
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