I bevitori di caffè vivono più a lungo: perché dovresti berne più di una tazzina al giorno
Buone notizie per gli amanti del caffè: secondo un nuovo studio, soffrono di meno malattie cardiovascolari e hanno un minor rischio di morte. Ma una tazza di caffè al giorno non basta.
Il caffè fa bene? Se si quanti? Nella società, c’è più della metà delle conoscenze sulle bevande contenenti caffeina, mostra un sondaggio condotto dalla rivista di salute “CheckUp” sulle strade. Tuttavia, all’inizio dell’anno, l’European Journal of Preventive Cardiology ha pubblicato il più grande studio mai condotto sull’argomento: i risultati hanno persino sorpreso i cardiologi, come afferma il rapporto CheckUp.
Secondo lo studio, i bevitori moderati di caffè avevano un rischio di morte inferiore del 12% e un rischio inferiore del 17% di morire per malattie cardiovascolari. Il rischio di ictus diminuisce anche con il consumo di caffè. Ma non è tutto: secondo il neurologo e medico del sonno Pilip Falco, il caffè ha anche un effetto protettivo sulle malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer. Ovviamente questo dipende anche dalla dose: chi beve 3-4 tazzine di caffè in un periodo di anni ha meno probabilità di sviluppare il morbo di Parkinson rispetto a chi ne beve solo una tazzina.
Tuttavia, se bevi caffè istantaneo, dovrai cambiare: perché l’effetto sulla salute di questo tipo di caffè non è dimostrabile. (sedurre)