Lukashenko si assicura l’immunità per tutta la vita
Il sovrano autoritario Alexander Lukashenko sta consolidando il suo potere: una nuova legge ora garantisce che il presidente bielorusso sarà protetto a vita dai procedimenti penali. Ciò renderà anche difficile per i potenziali rivali candidarsi alle prossime elezioni presidenziali.
DottIl presidente bielorusso Alexander Lukashenko si è concesso l'immunità permanente dai procedimenti giudiziari. La relativa legge è stata firmata giovedì. In teoria questo vale per ogni ex presidente e per i suoi familiari, ma in realtà riguarda solo il 69enne che governa la Bielorussia con il pugno di ferro da quasi 30 anni.
Secondo la formulazione della nuova legge, se Lukashenko lascia l’incarico, “non potrà essere ritenuto responsabile per atti commessi in relazione all’esercizio dei suoi poteri presidenziali”. La legge prevede inoltre che il presidente e i suoi familiari ricevano protezione statale e assistenza medica per tutta la vita. Dopo le sue dimissioni, il Presidente diventerà anche membro a vita del Senato del Parlamento.
La legge inoltre restringe significativamente i requisiti per i candidati presidenziali e impedisce ai politici dell’opposizione che vivono all’estero di candidarsi alle future elezioni. Possono candidarsi solo i cittadini bielorussi che risiedono permanentemente nel paese da almeno 20 anni e non hanno mai ottenuto il permesso di soggiorno in un altro Paese.
L'opposizione interpreta il provvedimento come un segno di debolezza
Questa misura sembra mirata a rafforzare il potere di Lukashenko ed eliminare potenziali rivali alle prossime elezioni presidenziali, previste per il 2025.
La leader dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya, fuggita nella vicina Lituania nel 2020, ha affermato che la nuova legge è la risposta di Lukashenko alla sua “paura di un futuro inevitabile”, suggerendo che Lukashenko dovrebbe preoccuparsi di ciò che gli accadrà se rinunciasse al potere.
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