Sabato una mareggiata ha squarciato tratti di costa, ombrelloni e torri salvavita per diversi chilometri nel mare a Jesolo e Bibion. Ci furono demolizioni anche a Lignano.
Le spiagge di Jesolo, Fibion e Lignano, spesso indicate come le spiagge di casa dei tedeschi, non mostrano necessariamente il loro lato migliore nei fine settimana. Non solo è stata una grande tempesta di preoccupazione nel nord Italia, ma ha anche strappato alcune spiagge.
Il freddo vento da nord di Bora, che ha devastato diversi lunghi weekend di vacanza, è stato dovuto al tempo imprevedibile di sabato. L’ondata di tempesta ha premuto contro la spiaggia per tutto il giorno, strappando ombrelloni e persino torri salvavita. “Per noi è un’emergenza. I turisti stanno arrivando in gran numero, non abbiamo una spiaggia”, ha detto all’edizione veneta del quotidiano italiano il beach manager Alessandro Iguatala.Il Gazzettino“.
Il sindaco ha chiesto studi ambientali
“Ricerca ambientale, idee e infrastrutture scarseggiano. Non possiamo più perdere tempo”, ha affermato Ecuador. Il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia ha parlato delle migliaia di metri cubi di sabbia perduti: “Tutto questo ora viene recuperato dalle riserve della comunità”.
Grandi danni sono stati registrati nella lunga distanza tra Pibion, Pipion e la spiaggia dei pini di Lido de Pini. “Più di un chilometro di spiaggia è scomparso nel mare. Ora abbiamo un gradino lì, per così dire, alto un metro. Due file di ombrelli sono scomparse senza lasciare traccia e due torri salvavita sono scomparse dalla faccia della terra. La prima stima prudente ha perso 30.000 metri cubi di sabbia”, ha affermato Gianfranco Prataviera, responsabile di Bibione Spaggia Beach Operator.
Pipion (VE), sul fiume mare presso le prossime terme
PH Roberto Bellomo per Nordest24 pic.twitter.com/aOWMwxhGmq
– Kurosh1974 (Kurosh_74) 29 maggio 2022
“Nessuna spiaggia da offrire”
Tanta sabbia è stata portata in mare a Lignano sia da Sabiadoro che da Pinetta. La società di gestione della spiaggia ha parlato di un gradino con un’altezza di 30 centimetri.
“Per noi è un’emergenza. Arrivano folle di turisti, non abbiamo una spiaggia”, ha detto al quotidiano italiano Il Gazzettino Alessandro Iguadala, manager del Jesuit Beach. Bora è una novità che ha colpito così duramente: la spiaggia ora ha bisogno di essere costantemente allineata.
L’Italia ridefinisce le spiagge per le vacanze
Le aree colpite in Italia stanno cercando di recuperare la spiaggia perduta. A Jesolo è da utilizzare per questo la riserva sabbiosa della comunità. La comunità colpita è andata a riparare i danni arrecati alla spiaggia lunedì. Con l’ausilio di trattori sono stati effettuati in ogni momento lavori di ristrutturazione per rendere le aree popolari adatte alla ri-vacanza. Martedì il tempo è stato bello per i vacanzieri: temperature superiori ai 20 gradi hanno segnato l’inizio di una calda e soleggiata settimana di vacanza.
mh