Non importa se vengono persi o rubati: se crei backup regolari, puoi recuperare facilmente i file persi. Mostriamo come farlo.
Il 31 marzo è la Giornata mondiale del backup. Action Day mira a ricordare alle persone quanto siano importanti i backup regolari dei dati. Crash improvviso del disco rigido, perdita dello smartphone o attacco di hacker: tutto può distruggere irreversibilmente foto, video, documenti e altri dati importanti.
Con il backup attuale, puoi recuperare i dati persi in modo rapido e semplice. Ciò consente di risparmiare tempo, denaro e molti nervi. Spiegheremo di quali dati dovresti eseguire il backup, con quale frequenza e quali opzioni hai per farlo.
Con quale frequenza e in che misura sono utili i backup?
ripetizione: A seconda del tipo e della frequenza delle modifiche ai dati, dovresti anche creare copie di backup in momenti diversi. Idealmente, dovresti eseguire il backup di documenti e foto importanti quotidianamente o almeno settimanalmente. Per i dati meno importanti, di solito sono sufficienti backup mensili o addirittura annuali.
Dominio: Esegui il backup di tutti i dati importanti tra cui foto, video, documenti, musica ed e-mail. Puoi creare un backup completo del tuo sistema. Questo di solito è più semplice, ma richiede più tempo e utilizza più spazio di archiviazione. In alternativa, è possibile selezionare manualmente solo dati specifici.
Quali sono le opzioni per il backup?
Il modo migliore per eseguire il backup dei dati dipende sempre dalle vostre esigenze e requisiti individuali. Per ottenere la massima sicurezza e flessibilità, si consiglia di utilizzare una combinazione di metodi diversi. Sono disponibili queste opzioni:
Il modo più semplice per eseguire il backup dei dati è utilizzare un disco rigido esterno. Questo è particolarmente adatto per gli utenti privati con un budget ridotto e un volume di dati gestibile che cercano una soluzione semplice e conveniente.
I dischi rigidi esterni sono facili da usare e relativamente economici. Buoni modelli di noti produttori come SanDisk, Toshiba, Western Digital o Seagate sono disponibili a partire da soli 50 euro. I dischi rigidi con capacità maggiori fino a quattro terabyte sono disponibili a partire da circa 100 euro.
Questi forniscono velocità di trasferimento dati elevate e consentono l'accesso offline. D'altro canto, lo spazio di archiviazione è limitato e il disco rigido può danneggiarsi o perdersi e dovrai anche eseguire manualmente il backup o copiare i dati su di esso.
Gli utenti avanzati che desiderano un'archiviazione centralizzata con backup automatici sulla propria rete possono eseguire il backup dei propri dati su un NAS. Questa abbreviazione sta per “Network attached storage”. Questo è il server che fornisce la capacità di archiviazione all'interno della rete.
Questo spazio di archiviazione centralizzato in rete è anche uno dei grandi vantaggi di un NAS come backup dei dati. Anche i backup vengono creati automaticamente lì e sono accessibili da più dispositivi. Gli svantaggi del NAS includono costi più elevati e una configurazione più complessa, poiché anche gli utenti dipendono dalla rete.
I backup su cloud sono adatti per gli utenti che apprezzano la comodità e desiderano accedere ai propri dati mentre sono in movimento. Chiunque esegua il backup di dati importanti nel cloud beneficia anche dei backup automatici e del ripristino semplice. E grazie alle apposite app potrai accedervi anche multipiattaforma da tutti i tuoi dispositivi.
Lo svantaggio del cloud è invece la sua dipendenza da Internet. Se desideri salvare lì grandi quantità di dati, dovresti aspettarti anche costi più elevati. Un piccolo consiglio: è meglio cercare un fornitore europeo o anche tedesco, poiché sono soggetti a leggi europee sulla protezione dei dati molto più severe rispetto, ad esempio, alle aziende statunitensi come Apple, Google o Microsoft.
Conclusione: la regola del 3-2-1 per il backup
Se non vuoi correre rischi in termini di sicurezza dei dati, dovresti creare backup regolari. Il momento migliore per farlo è sempre adesso per proteggere i tuoi dati dalla perdita e ripristinare il tuo sistema se si verifica un problema.
Indipendentemente dal metodo scelto, la cosiddetta regola 3-2-1 offre una buona guida: crea tre copie dei tuoi dati, salvali su due supporti diversi, che si tratti di un disco rigido, di un NAS o di un cloud, e conservane una copia. un dispositivo esterno. Un posto sopra.
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