Israele ha attaccato il nord della Striscia di Gaza con carri armati e gruppi di terra. Biden mette in dubbio il bilancio delle vittime di Hamas. Tutte le informazioni nel blog delle notizie.
Le cose più importanti a colpo d’occhio
I terroristi di Hamas hanno attraversato il confine con Israele il 7 ottobre e hanno commesso massacri. Da allora, Israele ha bombardato obiettivi nella Striscia di Gaza controllata da Hamas. Questo blog live ti informa sugli sviluppi attuali:
Gli Stati Uniti schierano circa 900 soldati in Medio Oriente
22:07: L’esercito americano ha schierato circa 900 soldati in Medio Oriente alla luce della guerra a Gaza. Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha detto giovedì che alcuni soldati sono già arrivati, e altri si stanno dirigendo verso la zona. Una parte verrà trasportata dagli Stati Uniti. Rader ha sottolineato che le forze non verranno inviate in Israele, ma dovranno supportare le unità già presenti nella regione.
Per scoraggiare gli attori regionali, gli Stati Uniti hanno già spostato diverse navi da guerra e aerei da combattimento nel Mediterraneo orientale, ponendo le forze militari statunitensi in uno stato di maggiore prontezza operativa. Secondo Ali Fathollahnejad, professore di scienze politiche del Medio Oriente e direttore del Centro per il Medio Oriente e l’Ordine Globale (CMEG), ciò ha già avuto un impatto sul regime islamico in Iran. Leggi qui l’intervista all’esperto.
Gli Stati Uniti vogliono anche inviare a Israele due sistemi di difesa missilistica Iron Dome. Ryder ha affermato che questi missili sono attualmente nell’inventario degli Stati Uniti e sono destinati ad assistere Israele nella difesa aerea. Fornisce anche missili intercettori. Ryder ha detto che per ragioni di sicurezza non commenteranno quando queste spedizioni verranno spedite e arriveranno.
Secondo fonti israeliane, dall’inizio della guerra i sostenitori del movimento terroristico Hamas hanno lanciato circa 8.000 razzi contro Israele dalla Striscia di Gaza. I missili vengono solitamente intercettati dal sistema di difesa missilistico israeliano Iron Dome. Il sistema di difesa sviluppato da Israele protegge il Paese dagli attacchi missilistici a corto raggio. Gli Stati Uniti hanno finora sostenuto lo sviluppo, la costruzione e il mantenimento del sistema con miliardi di dollari. Iron Dome è quindi visto anche come un simbolo del ruolo degli Stati Uniti come forza protettiva per Israele. Maggiori informazioni su Iron Drome qui.
L’Unione Europea chiede il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza
22:02: L’Unione Europea sta inasprendo i toni nei confronti di Israele alla luce della catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. La dichiarazione finale del vertice dell’Unione Europea, iniziato giovedì, afferma che si chiede “un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli alla Striscia di Gaza”. Le misure necessarie includevano anche la creazione di corridoi umanitari e un cessate il fuoco. Anche l’Unione Europea ha rivolto parole di avvertimento al governo israeliano. Qui puoi leggere di più a riguardo.
Israele: Hamas ha utilizzato anche armi provenienti dalla Corea del Nord e dall’Iran
21:56: Secondo l’esercito israeliano, l’organizzazione terroristica Hamas ha utilizzato anche armi prodotte in Iran e Corea del Nord nel suo grande attacco contro Israele. Giovedì l’esercito israeliano ha mostrato ai giornalisti una serie di armi rinvenute nelle città del sud di Israele attaccate da Hamas il 7 ottobre.
Questi includevano anche colpi di mortaio dall’Iran e giochi di ruolo dalla Corea del Nord. Un funzionario delle forze di difesa israeliane ha affermato che tra il 5 e il 10% delle armi trovate sono state fabbricate in Iran e un altro 10% in Corea del Nord. “Il resto è stato realizzato nella Striscia di Gaza”.
Hamas fa affidamento su grandi reti di contrabbando per portare armi nella Striscia di Gaza. Il gruppo produce anche i propri missili e munizioni. Qui puoi leggere di più a riguardo.
Il presidente israeliano: questa non è una guerra tra ebrei e musulmani
19:50: Il presidente israeliano Isaac Herzog ha visitato le famiglie arabe della città beduina di Rahat, nel sud del paese, i cui parenti sono tenuti in ostaggio da Hamas nella Striscia di Gaza. “Questa non è una guerra tra ebrei e musulmani”, ha detto giovedì, riferendosi alla guerra di Gaza seguita ai massacri sponsorizzati da Hamas il 7 ottobre. “Questa è una guerra tra persone che vogliono portare la luce e persone che vogliono portare l’oscurità”.
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