L’Unione Europea esercita pressioni su Israele e chiede un cessate il fuoco immediato. Israele continua il suo attacco a Rafah. Maggiori informazioni nel blog delle notizie.
Le cose più importanti a colpo d'occhio
Israele: anche l'attacco di Rafah è andato contro la volontà degli Stati Uniti
2:20: Un alto ministro israeliano ha affermato che l'esercito israeliano porterà avanti l'offensiva militare pianificata nella città di Rafah, nella Striscia di Gaza, affollata di rifugiati, anche se ciò porterà ad una disputa con gli Stati Uniti. “Se lasci quattro battaglioni (del movimento islamico Hamas) a Rafah, hai perso la guerra, e Israele non perderà la guerra”, ha detto giovedì il ministro israeliano per gli affari strategici Ron Dermer nel programma “Call Me Back”. Editorialista e consulente politico Dan Senor. Dermer ha continuato: “Con o senza gli Stati Uniti, non lo faremo. Non abbiamo altra scelta”. Gli Stati Uniti vogliono scoraggiare Israele dal lanciare un attacco di terra contro Rafah al confine con l'Egitto.
Esercito americano: distruzione dei missili Houthi
1:12: L'esercito americano ha annunciato la distruzione di due missili balistici lanciati dallo Yemen e di una nave-drone appartenente agli estremisti islamici Houthi. “È stato stabilito che queste armi rappresentano una minaccia imminente per le navi della coalizione e delle navi commerciali nell'area”, ha scritto il Comando Centrale degli Stati Uniti sulla piattaforma di social media X.
I paesi dell’Unione Europea chiedono un cessate il fuoco immediato nella guerra di Gaza
21:20: I paesi dell’Unione Europea stanno inasprendo i toni nei confronti di Israele e chiedono un cessate il fuoco immediato alla luce della tragica situazione della popolazione civile nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel dopo i colloqui tra i capi di Stato e di governo al vertice dell'Unione europea a Bruxelles. Ciò dovrebbe portare ad un cessate il fuoco permanente, al rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza e alla fornitura di aiuti umanitari, secondo una dichiarazione adottata dai capi di Stato e di governo.
Israele è inoltre invitato a non lanciare un’offensiva di terra a Rafah, nell’estremo sud della Striscia di Gaza, che aggraverebbe la già catastrofica situazione umanitaria e impedirebbe gli aiuti umanitari essenziali di cui c’è urgente bisogno. Attualmente nella città vivono circa 1,5 milioni di civili, la maggior parte dei quali rifugiati provenienti da altre parti della Striscia di Gaza.
Gli Houthi promettono a Cina e Russia il libero passaggio attraverso il Mar Rosso
20:14: Bruxelles islamica radicale (Dpa) – I paesi dell'Unione europea intensificano la loro retorica nei confronti di Israele e chiedono un cessate il fuoco immediato alla luce della tragica condizione della popolazione civile nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato giovedì sera il presidente del Consiglio dell'Unione europea, Charles Michel, al termine dei colloqui tra i capi di Stato e di governo al vertice dell'Unione europea a Bruxelles, secondo cui gli Houthi avrebbero promesso a Cina e Russia che le loro navi avrebbero poter navigare in sicurezza nel Mar Rosso. Questo è ciò che ha detto il loro negoziatore, Mohamed Abdel Salam, all'agenzia di stampa Reuters.
Le navi sono state oggetto di ripetuti attacchi da parte degli Houthi da novembre. Secondo la loro rappresentazione si tratta di navi legate a Israele. Gli attacchi continueranno finché Israele non porrà fine al suo assedio e agli attacchi contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Alcune delle rotte marittime più importanti del mondo passano attraverso il Mar Rosso.
Per proteggere la navigazione nel Mar Rosso, alla fine dello scorso anno gli Stati Uniti hanno lanciato l’iniziativa “Operazione Prosperity Guardian”, alla quale partecipano diversi paesi. Anche la fregata tedesca “Hessen” è impegnata nella protezione della navigazione commerciale attraverso il Mar Rosso e partecipa alla missione “ASPEDS” dell’Unione Europea.
Una delegazione israeliana si reca in Qatar per condurre nuovi negoziati
18:57: Una delegazione israeliana si recherà venerdì in Qatar per condurre ulteriori negoziati sul cessate il fuoco nella guerra di Gaza e sul rilascio di altri ostaggi. L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Netanyahu ha acconsentito alla visita. La delegazione sarà guidata dal capo dei servizi segreti stranieri del Mossad. Incontrerà a Doha il direttore della CIA William Burns, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani e il ministro dell'intelligence egiziano Abbas Kamel per “promuovere il rilascio degli ostaggi”. Da settimane Stati Uniti, Qatar ed Egitto mediano tra Israele e il movimento islamico Hamas. L'obiettivo è il cessate il fuoco e lo scambio di ostaggi con i prigionieri palestinesi.
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