La sonda Juice di Giove tornerà nuovamente sulla Terra e sulla Luna nel suo viaggio di otto anni verso il pianeta più grande del nostro sistema solare. Le manovre che avranno luogo entro pochi giorni sono importanti per modificare il percorso della sonda in modo che possa volare con precisione verso Giove e le sue lune.
Audace, audace
Secondo l’Agenzia spaziale europea ESA, che controlla la sonda dal suo centro di controllo a Darmstadt, questo sorvolo della Luna e della Terra è il primo di questo genere. Rispondendo a una domanda dell’agenzia di stampa tedesca, il capo del centro di controllo, Simon Blum, ha parlato di “manovra coraggiosa e precisa”.
In alcune zone del mondo, le persone hanno l’opportunità di assistere al volo. Il “succo” vola di notte nell’emisfero occidentale e poi di giorno nel sud-est asiatico e nel Pacifico. Secondo la DLR, gli europei potrebbero riuscire a vedere la sonda nella notte tra il 20 e il 21 agosto con un potente binocolo o un telescopio: come un rapido punto luminoso.
Tali sorvoli di altri corpi celesti, noti anche come manovre “fionda” o “oscillazione”, possono accelerare o rallentare le sonde spaziali a seconda dell’operazione. Senza di esso, finora i voli veloci verso il sistema solare esterno erano quasi impossibili. Un altro nome è “gravity assist”: la gravità di un corpo celeste aiuta in accelerazione o in frenata e può essere pianificata in modo molto preciso.
L’ESA specifica il flyby “juice” (EhiPietro Eeeek!!!Le mie lune explorer) come una sfida importante che nessun’altra missione spaziale ha ancora pianificato. “Il minimo errore potrebbe far deragliare Gus e portare alla fine della missione”, ha detto in una nota.
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milioni di chilometri Giove è in media, ma a volte, a 968 milioni di chilometri dalla Terra.
Secondo il Centro aerospaziale tedesco (DLR), la manovra mira a risparmiare carburante per il resto della missione. Dal suo lancio nell’aprile dello scorso anno, Joyce ha già percorso più di un miliardo di chilometri.
Venere al posto di Giove: la sonda va fuori strada
L’avvicinamento della sonda alla Luna e alla Terra è previsto nei seguenti orari: il 19 agosto alle 23:28 (CEST) sarà a una distanza di 750 chilometri dalla superficie della Luna e il giorno successivo alle 23:00 . Alle ore 57 (CEST) ad una distanza di circa 6.800 km dalla Terra.
Quindi riprenderà la rotta verso Venere e successivamente tornerà sulla Terra altre due volte per eseguire manovre di fionda: nel 2026 e nel 2029. Solo allora Juice riuscirà a raggiungere il sistema solare esterno, verso Giove e le sue lune ghiacciate.
Secondo il comandante della missione Nicholas Altobelli, il prossimo sorvolo sarà ideale anche per testare gli strumenti. È stato sviluppato nel corso degli anni in molti laboratori scientifici. IL DLR Ha contribuito notevolmente alla macchina fotografica e all’altimetro laser.
La scienziata di missione Claire Vallatt ha affermato che gli strumenti possono ora essere testati su obiettivi reali durante il volo. Le fotocamere a bordo verranno utilizzate anche per scattare foto della luna. Secondo l’Agenzia spaziale europea è possibile correggere la rotta, ad esempio se la traiettoria di volo devia dal piano o se c’è un avviso di collisione.
Accedi al 2031
Con i suoi 10 strumenti di bordo, Juice osserverà più da vicino le lune di Giove Europa, Callisto e Ganimede a partire dal 2031. Quando si tratta delle lune, gli esperti presuppongono che sotto uno strato di ghiaccio spesso un chilometro ci sia acqua – e con essa possibili condizioni per la vita. La missione dovrebbe continuare fino al 2035. (dpa/barriera corallina)