Erica (74) ha il morbo di Alzheimer. È stato chiaro per tre settimane.
BILD Erica accompagnata a Spiegazione della malattia all’ospedale universitario di Essen: “In realtà, volevo dimostrare ai miei figli che non ho la demenza. Ora dimostrerò che posso conviverci”.
Un esame del liquido cerebrospinale e diversi test neurologici hanno rivelato che Erika aveva il morbo di Alzheimer in fase iniziale. “Non mi stresso. Sono sempre io”, dice il 74enne.
Erica reagisce con calma alla diagnosi
Erica può spiegare cos’è in realtà la malattia di Alzheimer? “Penso che inizi a non riconoscere le cose correttamente e a dimenticare”, dice pensierosa. Erica poi ride: “Sarebbe un peccato per i miei ricordi, adoro metterli in mostra!”
Nella vita di tutti i giorni, Erica a volte nota che la sua memoria a breve termine fallisce: “Voglio scendere a prendere una bottiglia d’acqua, ma all’improvviso sono di sopra. Oppure: devo continuare a cercare qualcosa perché ho dimenticato dove ho messo “, dice., aggiungendo: “A volte mi fa davvero incazzare”.
Tuttavia, non ha paura della malattia: “Sono fortunata ad avere le mie figlie e i miei nipoti che si prendono cura di me. So che sono lì per me, quindi posso guardare al futuro con fiducia, anche con l’Alzheimer”.
La malattia di Alzheimer può essere prevenuta in tenera età?
Poco più di 1,5 milioni di persone in Germania soffrono di malattia di Alzheimer. Questa è la forma più comune di demenza. La malattia di Alzheimer deriva dalla perdita di cellule nervose e tessuto cerebrale dai depositi proteici nel cervello. In altre forme di demenza, ad esempio, un disturbo circolatorio può portare alla perdita di memoria.
La buona notizia: “È possibile prevenire la malattia in tenera età”, afferma il prof. Christoph Kleinschnitz, direttore di neurologia presso l’ospedale universitario di Essen.
In BILD spiega cosa cercare.
► Dormi bene: Gli studi hanno dimostrato che la mancanza di sonno aumenta il rischio di demenza. Perché il sonno agisce come un tubo della spazzatura: i depositi proteici che portano alla malattia di Alzheimer vengono portati fuori dal cervello durante il sonno. Se dormi meno di sei o sette ore per periodi più lunghi, i depositi proteici rimangono nel cervello e questo aumenta il rischio di demenza.
► Attività sociali: Previeni la solitudine e la depressione che aumentano il rischio di demenza!
► Evitare l’aumento di peso: L’esercizio fisico e una dieta sana (la dieta mediterranea) riducono il rischio di demenza.
► Regolazione della pressione sanguigna: “Il corretto controllo della pressione sanguigna è una delle misure più efficaci contro il morbo di Alzheimer”, afferma il prof. Kleinschnitz.
Rivolgiti a un medico se hai problemi di udito o di vista: I disturbi dell’udito e della vista aumentano il rischio di demenza.
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