C’erano già delle speculazioni: la star internazionale Celine Dion si esibirà alla cerimonia di apertura a Parigi? Sì, ha cantato – e come! Dopo quattro anni lontana dalle scene a causa di una grave malattia, la cantante canadese ha festeggiato il suo trionfale ritorno.
Lo sfondo è stupefacente: a Parigi di notte, sotto gli scintillanti anelli olimpici della Torre Eiffel, la 56enne appare in uno scintillante abito bianco-argenteo.
Al termine della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, venerdì sera (26 luglio), ha cantato “L’Hymne à l’amour” (tedesco: “Un canto di lode all’amore”) dell’icona della canzone francese Edith Piaf, rendendo il pubblico allegria.
La cantante è nella capitale francese da qualche giorno, ma se si esibirà o meno resterà un segreto fino alla fine. Celine Dion ha annunciato nel 2022 che le era stata diagnosticata la cosiddetta sindrome della persona rigida, una rara malattia neurologica. Soffre di spasmi muscolari e talvolta ha problemi a camminare e a cantare. Dopo questa notizia, ha cancellato tutte le sue apparizioni. Ma già da tempo lavora duro per tornare alla ribalta, come ha rivelato la canadese.
E ne è valsa la pena: dopo la cerimonia di apertura durata quattro ore, Celine Dion ha tenuto un’ultima esibizione nel gran finale. È una prestazione solida e non ci sono segni che sia gravemente malata. Ma è visibilmente emozionata, a volte trattiene le lacrime – un momento assolutamente gelido, e non solo per il pubblico.
Così si dice nel primo verso del titolo vagamente tradotto di “L’Hymne à l’amour”:
“I cieli azzurri potrebbero crollarci addosso.
Il terreno sotto di noi potrebbe crollare.
“Non mi importerà finché mi amerai.”
Come poteva questo testo corrispondere meglio al potere di Celine Dion, che trasudava quella sera sotto la pioggia incessante di Parigi?
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