L’agenzia di stampa irachena (INA) ha riferito che diversi missili sono stati lanciati contro il consolato statunitense a Erbil, a nord-ovest dell’Iraq, sabato notte. Posta di Gerusalemme.
Il governatore di Erbil Omid Khoshnaw ha detto che diversi missili hanno colpito l’area. Non è chiaro se la destinazione sia il consolato degli Stati Uniti o l’aeroporto della città. Secondo l’agenzia, durante l’attacco sono state udite cinque esplosioni. Altri resoconti indicano la presenza di nove missili. Secondo Reuters Non ci sono state vittime tra i militari a Erbil, citando funzionari del governo.
I video sui social media mostrano diverse grandi esplosioni nell’area. pro-Iran Sabreen Notizie Ha pubblicato diversi video delle presunte esplosioni sul suo canale Telegram. Secondo l’emittente televisiva locale “Kurdistan 24”, anche lo studio della stazione è stato danneggiato dalla forza delle esplosioni. Sul suo canale Facebook La radio ha riferito in diretta dell’attacco notturno. Le immagini visualizzate mostrano le redazioni distrutte della stazione. Si dice che l’interfaccia esterna del trasmettitore sia stata gravemente danneggiata.
L’attacco arriva in un momento in cui, secondo i rappresentanti iraniani, nelle ultime settimane sono stati compiuti progressi significativi nei negoziati per un nuovo accordo nucleare con l’Iran. Il canale arabo Al-Hadath ha twittato Senza citare le fonti, ha considerato l’attacco missilistico “una reazione all’assassinio dei leader delle Guardie Rivoluzionarie in Siria”.
C’è anche una divisione dell’esercito tedesco a Erbil. Secondo il blog della difesa Eyes Straight Ahead L’esperto militare Thomas Wiegold ha confermato che le posizioni dell’esercito tedesco a Erbil non sono state interessate, secondo il comando operativo dell’esercito tedesco. Il Bundestag ha recentemente esteso il mandato per schierare l’esercito tedesco in Iraq. Circa 500 soldati tedeschi sono schierati lì per addestrare le forze armate e le forze di sicurezza a combattere la milizia terroristica dello “Stato islamico”.
Il E il primo ministro iracheno Mustafa Al-Kazemi ha twittato In risposta all’attacco missilistico a Erbil: “L’aggressione contro la cara città di Erbil e la diffusione del terrore tra i suoi abitanti è un attacco alla sicurezza del nostro popolo”. E ha discusso degli sviluppi con il Primo Ministro della Regione del Kurdistan, Masrour Barzani. “Le nostre forze di sicurezza indagheranno e resisteranno fermamente di fronte a qualsiasi minaccia alla nostra gente”.
Masrour Barzani spiega secondo il Posta di Gerusalemme“Condanno fermamente l’attacco terroristico a parti di Erbil e invito le persone coraggiose e pazienti di Erbil a essere pazienti e seguire le istruzioni delle autorità di sicurezza”.
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