DIl nuovo governo italiano sotto il suo primo ministro Georgia Meloney L’epidemia completa un’inversione di marcia nella politica. Come annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 negli ospedali, nelle case di riposo e di cura e nelle altre strutture sanitarie, che scade a fine mese, non sarà prorogato. Il predecessore di Schillaci, Roberto Speranza, ha esteso l’offerta l’ultima volta a settembre. Dall’inizio di ottobre le mascherine non sono state rese obbligatorie nelle strutture pubbliche e nei trasporti. Altre restrizioni, come l’obbligo di esibire il certificato di vaccinazione (tessera verde) presso le strutture ricettive e ricettive e gli eventi culturali e sportivi, scadono a fine maggio.
Schillaci è professore indipendente di medicina nucleare, da ultimo rettore dell’Università di Tor Vergata a Roma. Il suo predecessore Roberto Speranza, di piccolo partito di sinistra, ha studiato storia e dettato prima di essere nominato ministro della Salute dal presidente del Consiglio nel settembre 2019. Giuseppe Conte Nessuna esperienza sanitaria. All’inizio della pandemia, all’inizio del 2020, il governo Conte ha imposto misure più restrittive, tra cui un blocco completo da marzo a maggio 2020. Il primo ministro Mario Draghi ha lasciato Speranza nel suo incarico dopo essere entrato in carica nel febbraio 2021 e ha sostenuto la politica pandemica del ministro della salute fino a quando non è stata allentata a metà del 2022.
Perché la malattia causata da SARS-CoV-2 è “completamente diversa” oggi rispetto all’inizio Distribuzione internazionale, ora può “tornare a una liberalizzazione globale”, ha detto Shilasi giovedì. A Roma si è detto anche che l’obbligo di vaccinazione professionale nel sistema sanitario, che scade a fine anno, non sarà prorogato. Il nuovo governo di Roma ha dichiarato finita la pandemia.
Luca Siriani, ministro per i Rapporti parlamentari del partito di destra Fratelli d’Italia di Meloni, ha annunciato che saranno sospese le sanzioni per violazione dei requisiti di vaccinazione per gli over 50. In Italia, dall’8 gennaio al 15 giugno 2022, sono diventate obbligatorie le vaccinazioni generali legate all’età, oltre alle vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari, educativi e le forze di sicurezza.
La violazione dell’obbligo di vaccinazione legata all’età è punita con la sanzione di 100 euro. Secondo le autorità italiane, entro agosto sono state inviate circa due milioni di multe. Tuttavia, ha detto il ministro Siriani, per “difficoltà tecniche”, l’esecuzione degli atti di sanzione ha dovuto essere momentaneamente sospesa. La Lega populista di destra, guidata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, vuole che sia abolita del tutto la sanzione per le vaccinazioni over 50. Una decisione in merito dovrebbe essere presa entro i primi di novembre.
Dall’inizio del 2020 dovrebbe essere istituita a breve anche un’inchiesta parlamentare sulla politica epidemica. Nella sua dichiarazione del governo di mercoledì, Meloni ha criticato il fatto che molte delle decisioni di controllo dei governi precedenti per controllare l’epidemia fossero state prese “senza alcuna base scientifica”. Il nuovo premier ha promesso che il suo governo “non accetterà in nessun caso questo modello”.