Rischio di recessione, guerra in Ucraina: alla fine dell’ultima settimana di negoziazione, il DAX è riuscito a registrare nuovamente guadagni significativi: 1,5% giovedì e 0,8% venerdì. Questo dà speranza perché, secondo gli esperti, gli investitori non devono rinunciare alla speranza di un rally di fine anno nonostante molti fattori negativi. “Ottobre è conosciuto come il ‘killer del mercato ribassista’”, afferma l’esperto di mercati finanziari Christoph Mertens di Forest Foger Privatbank. Negli ultimi 60 anni, 12 ribassi di prezzo avrebbero potuto terminare solo in questo mese. Il DAX ha chiuso venerdì a 12.238 punti. Tuttavia, il minimo giornaliero è stato di 12.396 punti e quindi significativamente più basso. Anche Wall Street ha mostrato tagli netti. Il principale indice azionario tedesco è attualmente valutato a 12.235 punti.
Mertens spera in un vento favorevole per il DAX, in particolare da Wall Street. Negli anni con le “elezioni di medio termine” – elezioni del Congresso a metà del mandato di un presidente degli Stati Uniti – a novembre aumentano a un ritmo superiore alla media. Anticipa il culmine del rally di fine anno intorno a Natale.
Eckhard Schulte, capo di Minsky Asset Management, vede la fine dell’ultima recessione. “Indipendentemente dal fatto che le banche centrali aumenteranno nuovamente i tassi nel tardo autunno, prevediamo un rallentamento del processo di rialzo dei tassi nel quarto trimestre”. Forse questo cambiamento non può evitare una recessione. Ma apre la possibilità che la recessione potrebbe non essere così grave, specialmente negli Stati Uniti. In Europa, invece, c’è il rischio di una profonda recessione a causa della guerra in Ucraina e della crisi energetica. In combinazione con una minore inflazione, si prevede che la Banca centrale europea (BCE) finirà di aumentare i tassi di interesse.
Per quanto riguarda i future, diversi indicatori economici attendono la settimana di negoziazione che inizia oggi: lo ZEW in Germania martedì, il Beige Book negli Stati Uniti mercoledì e i principali indici statunitensi giovedì. All’inizio della nuova settimana, invece, le cose sono più conservative: i dati arrivano dagli USA Indice di produzione dell’Empire State. Per fare ciò, apri un file banca americana Scritto da e dopo la chiusura del mercato statunitense anche lì Rio Tinto Annunciati nuovi numeri aziendali.