Coloro che hanno archiviato gli autotest in attesa di una decisione di rimborso per lo screening del governo si troveranno intrappolati nell’acqua. Questo venerdì sera, diffuso dal Ministero della Solidarietà e della Salute Una dichiarazione Descrive le modifiche relative all’evoluzione della copertura delle prove sui test del virus corona dal 15 ottobre.
Infatti, da venerdì prossimo, PCR e test antigenici non saranno più programmati dall’assicurazione sanitaria come erano all’inizio dell’emergenza sanitaria. Il governo annuncia una modifica a questoQuesti sono autotest.
Quelli effettuati sotto la supervisione di un operatore sanitario non saranno più riconosciuti come prova di tessera sanitaria, che potrebbe essere stata fino ad ora. “Questo dispositivo è stato utilizzato temporaneamente durante l’estate per supportare l’estensione dell’uso del pass sanitario”, giustifica il ministero.
Gli autotest effettuati senza supervisione sono “accessibili per l’osservazione personale, ma non consentono comunque l’accesso a un pass sanitario”, e scrivi ai gruppi di Olivier Groom. La PCR oi test antigenici consentono di ottenere un certificato sanitario di follow-up. Come un programma di vaccinazione completo.
I test sono gratuiti in Martinica e Guadalupa in Guyana, Mayotte
Il ministero ricorda inoltre che a determinate condizioni alcuni test potrebbero continuare a essere rimborsati. Questi includono i neonati, quelli che sono stati vaccinati, quelli con prescrizione medica, quelli che si sono ripresi dal virus corona o quelli che sono stati identificati tramite il tracciamento dei contatti.
Per continuare a beneficiare di queste prove gratuite, le persone idonee devono presentare uno dei seguenti documenti giustificativi: vaccino, certificato di divieto o recupero del vaccino, documento di identità giovanile, prova di contatto pericoloso (e-mail o SMS), assicurazione sanitaria o infine consulenza medica emessa da un medico o da un’ostetrica, valida 48 ore e non rinnovabile”.
Tuttavia, per tenere conto delle specificità di queste regioni, il Ministero specifica alcuni dettagli per gli stranieri. Così, in Guyana, Martinica e Guadalupa, i risultati della prova gratuita arriveranno alla data di fine dell’emergenza sanitaria. A Mayotte il dispositivo per il rimborso dei test non è più valido per “debolezza del sistema di screening locale”.
Per tutti gli altri francesi, le prove verranno addebitate. Il ministero ha anche pubblicato, sempre nello stesso comunicato stampa, i prezzi per ogni test. Per i test PCR eseguiti dai laboratori di biologia medica, il prezzo di riferimento sarà di 43,89 euro, “simile a quanto attualmente coperto dall’assicurazione sanitaria”, afferma la nota. Il costo dei test antigenici può variare a seconda del luogo in cui vengono eseguiti e dello specialista responsabile. Costa tra 22,02 euro in laboratorio e 45,11 euro a medico (consulenza inclusa).
L’obiettivo di queste nuove misure è vaccinare i francesi, mentre 7,5 milioni di loro non hanno ancora ricevuto la prima dose. Dall’epidemia nel marzo 2020 in Francia sono stati condotti più di 150 milioni di studi.