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Honeycomb e “fan” su Marte: cosa mostra questa foto

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Honeycomb e “fan” su Marte: cosa mostra questa foto

Aggiornato il 23/06/2022 alle 15:37

  • Strutture insolite a nido d’ape possono essere viste ripetutamente nelle immagini della superficie di Marte.
  • Naturalmente, questi poligoni non sono stati creati da api marziane giganti.
  • Invece, sono generati dalle stagioni del pianeta.

Altri temi spaziali possono essere trovati qui

A prima vista, si potrebbe quasi pensare che le api stessero lavorando qui: queste strane strutture su Marte, registrate dal Mars Exploration Orbiter. NasaSono come favi come li conosciamo dalla Terra. Ma non preoccuparti: i giganteschi insetti spaziali non hanno nulla a che fare con la formazione di questi poligoni.

Acqua ghiacciata e anidride carbonica formano le strane strutture su Marte

Invece, le stagioni di Marte sono responsabili della loro formazione, hanno ora annunciato i ricercatori della NASA. In particolare, è una reazione tra ghiaccio d’acqua e ghiaccio secco, che è costituito da anidride carbonica congelata.

Il ghiaccio d’acqua ghiacciato della Terra divide la superficie in poligoni. Poi, quando la Terra si riscalda in primavera, il ghiaccio secco sublima appena sotto la superficie. Sublimazione significa che una sostanza cambia direttamente dallo stato solido della piscina allo stato gassoso della piscina. Attraverso questo processo, il ghiaccio secco provoca una maggiore erosione formando canali attorno ai poligoni. I poligoni si formano nel corso di molti anni mentre il ghiaccio vicino alla superficie si restringe e si espande stagionalmente.

Quali sono gli “scomparti” blu nella foto?

Ma la registrazione mostra di più: i “fan” si vedono anche in blu. Gli scienziati sospettano che lo strato di ghiaccio secco e trasparente che ricopre la superficie formi aperture attraverso le quali il gas può fuoriuscire. Il gas trasporta con sé minuscole particelle di materiale dalla superficie, erodendo ulteriormente i canali, hanno detto i ricercatori.

Hanno continuato a scrivere: “Le particelle tornano in superficie in sedimenti scuri a forma di ventaglio. A volte le particelle scure affondano nel ghiaccio secco, lasciando scie di luce dove si erano originariamente depositati i ‘ventaglio’. Spesso il buco si chiude e poi si riapre. Questo permette di vedere due o più ventilatori in alcuni punti, che emanano dallo stesso luogo.La direzione arriva in direzioni diverse quando i venti cambiano”.

Cosa possono imparare i ricercatori da questa scoperta?

Gli scienziati studiano la Terra poligonale su Marte per comprendere la distribuzione attuale e storica del ghiaccio nell’interno poco profondo della Terra. Inoltre, il fenomeno può anche fornire informazioni sulle condizioni climatiche.

Perché tali strutture non appaiono solo su Marte: i poligoni possono essere trovati anche nelle regioni del Polo Nord e dell’Antartide della Terra – o anche nello spazio. Tali strutture sono state scoperte anche su Plutone quando la sonda New Horizons è volata via nel 2015.

Fonti utilizzate:

  • sciencealert.com – Lo strano schema a nido d’ape su Marte sembra essere composto da ghiaccio d’acqua e anidride carbonica
  • universetoday.com – La ragione di questo strano terreno su Marte è il ghiaccio d’acqua e l’anidride carbonica
  • Università dell’Arizona / Laboratorio lunare e planetario (LPL) – Eliche a molla e poligonali
Cratere di Marte

Marte, Giove e Saturno: per decenni, la sonda ha inviato meravigliose immagini dei pianeti del nostro sistema solare e delle loro lune sulla Terra. Nota: questa galleria è costantemente aggiornata.

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