Il salvataggio del Credit Suisse e i commenti del segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen stanno alimentando una ripresa in forte espansione a Wall Street. Ma gli esperti mettono in guardia contro un eccessivo ottimismo.
Dopo un inizio debole, i compratori hanno finalmente prevalso a Wall Street: il Dow Jones è salito dell’1,2% a 32.246 punti. Il più ampio indice Standard & Poor’s 500 ha chiuso in rialzo dell’1,8% a 3.960 punti. Il Nasdaq 100 Technology Stock Exchange è salito del 2,7% a 12.581 punti.
Negli Stati Uniti, un rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea ha inizialmente pesato sul sentiment. I commenti incoraggianti del segretario al Tesoro Janet Yellen e la forza dei mercati azionari europei hanno finalmente invertito la tendenza. “La testimonianza del segretario al Tesoro americano Janet Yellen sulla salute delle banche statunitensi è stata certamente uno dei momenti salienti”, ha affermato Art Hogan, chief strategist di P. Reilly Wealth Management.
La prima repubblica a ricevere aiuto
Ha avuto un effetto di sostegno anche il fatto che la banca regionale americana First Republic, finita nei guai, abbia ricevuto miliardi di dollari di sostegno dalle maggiori istituzioni finanziarie americane. Undici banche, tra cui i leader del settore JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup, Wells Fargo, Goldman Sachs e Morgan Stanley, stanno aiutando l’istituto con depositi non garantiti per un totale di 30 miliardi di dollari. Secondo i media statunitensi, i soccorsi sono stati coordinati dalle autorità di regolamentazione statunitensi per calmare la situazione.
Dopo che la quota della Prima Repubblica ha perso inizialmente oltre il 30 percento, è persino riuscita a fare un salto nel territorio dei profitti.
Yellen cerca di calmarsi
Anche le grandi banche come JPMorgan, Citigroup e Bank of America hanno inizialmente registrato perdite di prezzo, ma poi sono tornate in territorio di profitto. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha rassicurato i clienti delle banche che i loro conti sono al sicuro. Il sistema bancario del paese è affidabile. Il governo ha adottato misure decisive e forti per aumentare la fiducia del pubblico nel sistema bancario.
“Gli americani possono essere certi che i loro depositi in contanti saranno lì quando ne avranno bisogno”, ha detto. Yellen non ha affrontato la situazione al Credit Suisse.
Rimbalzo del recupero nel DAX
L’indice DAX aveva chiuso prima, in rialzo dell’1,6%, a 14.967,10 punti dopo turbolente negoziazioni, che riflettevano il nervosismo degli investitori. A volte, il principale indice tedesco è sceso in rosso dopo la decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea.
Apparentemente, gli investitori sono stati inizialmente delusi dall’aumento dello 0,5% del tasso di interesse di riferimento. Alcuni si aspettavano che la banca centrale ritardasse per il momento la lotta contro l’inflazione a causa della crisi del settore bancario.
D’altro canto, va tenuto presente che gli operatori di mercato avrebbero potuto interpretarlo come un avvertimento della gravità della situazione se la BCE avesse alzato i tassi di interesse in modo meno deciso o per niente. Il risultato avrebbe potuto essere un attacco di panico sui mercati finanziari, afferma Christian Henke, osservatore di mercato presso IG Markets.
Flessibilità del settore bancario nell’area dell’euro
Per gli investitori, un forte aumento dei tassi di interesse dovrebbe essere un segnale che la banca centrale dà la priorità alla lotta all’inflazione, ritiene che la situazione delle banche sia gestibile e che la crisi imminente possa essere facilmente controllata o addirittura aggirata. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha affermato lo stesso: “Penso che il settore bancario sia in una posizione molto più forte ora rispetto al 2008”, ha affermato.
Commentando le turbolenze del mercato azionario, le autorità monetarie hanno affermato di seguire da vicino le attuali tensioni nel mercato. La Banca centrale europea è pronta a rispondere se necessario per mantenere la stabilità finanziaria e dei prezzi nell’eurozona. Il settore bancario nell’eurozona è stato resiliente: le posizioni di capitale e liquidità sono solide, secondo la banca centrale.
Schulz non vede all’orizzonte alcuna crisi finanziaria
Dopo il fallimento di una banca della Silicon Valley in California e le turbolenze che circondano Credit Suisse, il cancelliere Olaf Scholz non vede nemmeno una nuova crisi finanziaria incombente in Germania e in Europa: “Non vedo il pericolo. Il sistema monetario non è più fragile come era prima della crisi finanziaria”, ha detto. Politico del Partito socialdemocratico di “Handelsblatt”.
Quindi non si aspetta alcuna conseguenza per i risparmiatori tedeschi. “I depositi dei risparmiatori tedeschi sono al sicuro. Non solo per la maggiore flessibilità del sistema bancario e le norme più severe, ma anche per la nostra forza economica”.
Svezzamento dopo un decennio di tassi di interesse zero
Gli economisti hanno applaudito l’aumento dei tassi di interesse della BCE: “La BCE non ha permesso alle turbolenze del sistema bancario di dissuaderla dal suo tasso di interesse annunciato. Ciò esprime una fiducia giustificata nella solidità del sistema bancario europeo”, commenta Ulrich Katter, capo economista di Dekabank . “Tuttavia, le banche centrali e le autorità di regolamentazione devono stare ferme in Europa per poter stabilizzare rapidamente i singoli casi”, ha affermato l’esperto. L’economia e il sistema finanziario devono essere svezzati da un decennio di tassi di interesse pari a zero. Questo è un compito arduo.
Perché l’incombente crisi bancaria ha aggiunto un altro fattore che la BCE non può ignorare nella sua futura politica monetaria: “I recenti sviluppi indicano che la soglia del dolore per la stabilità finanziaria è a un livello dei tassi di interesse chiave inferiore a quello dell’economia reale”, ha scritto Johannes Mayer , capo economista, in Eyb & Wallwit. Conclude che “la lotta all’inflazione è sempre più incompatibile con il mantenimento della stabilità del sistema finanziario”.
Le domande rimangono aperte
Secondo il capo dell’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW), Marcel Fratzcher, la BCE deve ancora rispondere a diverse domande aperte, come ad esempio come sostenere e stabilizzare le istituzioni finanziarie a breve termine. “La vaga connessione potrebbe essere stata scelta deliberatamente per non portare a una reazione eccessiva nei mercati dei capitali”, afferma l’esperto.
L’analista Ulrich Wortberg della Landesbank Helaba ha osservato che la BCE non si è impegnata ad ulteriori aumenti nella sua dichiarazione di accompagnamento. “In generale, sembra che le autorità monetarie potrebbero esercitare maggiore moderazione e allentare il ritmo dei tassi di interesse”. Questa sarebbe, si spera, una buona notizia per i mercati azionari.
“un certo livello di sicurezza”
Il salvataggio della banca svizzera Credit Suisse, che era in crisi, ha migliorato un po’ l’umore, ma non è riuscito a dissipare del tutto i timori. La situazione attuale del settore bancario è molto critica e non è affatto detto che altri istituti non incontrino difficoltà nei prossimi giorni. La perdurante incertezza costringerà probabilmente gli investitori ad adottare una strategia prudente nei prossimi giorni.
“Le misure dovrebbero fornire un certo livello di certezza in modo da contenere le ricadute sul settore”, ha affermato Anke Ringen, analista presso la banca di investimenti RBC Capital Markets. Tuttavia, la situazione è ancora piena di pericoli.
“Paura del prossimo crollo di Lehman”
Resta quindi da chiedersi quanto sarà sostenibile la ripresa per gli investitori. La notizia della nuova crisi potrebbe mettere nuovamente sotto pressione il DAX e altri mercati azionari globali in qualsiasi momento. So sieht das auch Jochen Stanzl, Fachmann bei CMC Markets: “Die Investoren Rätseln nun, ob das dicke Ende schon da war or noch kommt. Sie versuchen den Schaden abzuschätzen, den die Zentralbanken mit ihrem einerseits zu späten und anderseits dann zu steilen Zinskurs angryichtet avere.”
Grazie mille perché le notizie sulla principale banca svizzera Credit Suisse non potevano essere le ultime. “C’è la paura del prossimo crollo di Lehman”, dice Stanzel.
Aggiornamento economico dal 16/03/2023
Stefan Wolf, HR 16/03/2023 09:47
Commerzbank è tornata al verde
Tra le banche del DAX, le pillole calmanti della BNS hanno avuto scarso effetto. Le azioni di Commerzbank sono aumentate solo leggermente, mentre quelle di Deutsche Bank hanno continuato a diminuire. Commerzbank ha perso più del 16% del suo valore solo negli ultimi tre giorni.
Guadagni facili sull’euro
L’euro si è stabilizzato oggi dopo un crollo di metà settimana ed è salito leggermente dopo la decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea.
D’altra parte, il prezzo dell’oro, considerato un rifugio sicuro in tempi di crisi, è leggermente diminuito, riflettendo l’attuale calma dei mercati finanziari.
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