La famiglia reale appartiene a una star globale.
Almeno sulla carta, Cristiano Ronaldo è tornato al Real Madrid. Non nella squadra professionistica del tecnico Carlo Ancelotti (63), ma nelle giovanili. Perché mentre il padre “CR7” (37), cinque volte calciatore mondiale, è ancora senza club dopo aver firmato con il Manchester United poche settimane fa, il futuro del figlio Cristiano Jr. (12) spiegato almeno per il momento.
Secondo quanto riportato dai media spagnoli, il talento offensivo ha anche voltato le spalle ai ‘Red Devils’ ed è tornato a far parte della Royal Youth Academy. Ci ha giocato fino al 2018, prima che il padre si trasferisse alla Juventus Torino per 117 milioni di euro. E non è solo “CR7” che ha mostrato la prestazione reale del Real Madrid in quel momento. Figlio di Cristiano jr. Ha segnato più di 50 gol in 20 partite giovanili con il Real Madrid.
È dubbio che il figlio della star mondiale avrà abbastanza tempo per battere il suo record personale questa volta. Da settimane circolano voci secondo cui suo padre sta per trasferirsi ad Al Nasr in Arabia Saudita. È stato recentemente riferito che la superstar dovrebbe completare le sue visite mediche nello stato del deserto giovedì. Quindi l’affare potrebbe essere perfetto nei prossimi giorni.
Che si tratti di Cristiano Jr. Continuerà a giocare per il Real dopo è discutibile. Ma una cosa è chiara: sarebbe meglio per il suo sviluppo se davvero – come suo padre – volesse diventare un professionista. Non aspettarti “CR7” per niente. Il portoghese ha detto molte volte in passato che suo figlio dovrebbe diventare ciò che vuole: “Il tempo dirà come deciderà. Ma non sentirà alcuna pressione da parte mia”.
Sul campo di calcio, però, compaiono le prime indicazioni. Cristiano Jr. non dovrebbe solo essere molto talentuoso, ma rallegrarsi con l’allegria “Siuuu” nota a suo padre. Si dice anche che abbia detto: “Gioca ancora per qualche anno, poi possiamo essere in campo insieme”.
L’unica domanda è quale club …