L’industria orticola italiana è in una traiettoria di crescita. (Fonte: La mia pianta e il mio giardino)
L’industria orticola italiana è in costante crescita. Solo nel 2022, le vendite aumenteranno di 5 milioni di euro rispetto all’anno precedente a quasi 3,4 miliardi di euro, secondo la fiera dell’orticoltura Myplant.
Piante, vasi, accessori, utensili senza fili, sistemi di irrigazione, fertilizzanti: gli italiani sono appassionati giardinieri per hobby, attesta un organizzatore della fiera di Milano. Investono nell’estetica delle loro case e si prendono cura anche degli esterni.
Secondo un sondaggio presentato su Myplant a febbraio, in Italia esistono due tipologie di giardinieri: gli appassionati e gli esperti. Gli appassionati sono principalmente donne con un’età media di 45 anni che sono appassionate giardiniere per hobby e coltivano erbe, piante ornamentali, piante grasse e ortaggi. La sua pianta d’appartamento preferita è un’orchidea. Il 49% lavora al chiuso e il 51% lavora all’aperto. I professionisti, invece, dedicano più tempo ai propri orti all’aperto. Coltivano verdure ogni settimana per il proprio consumo e acquistano i loro prodotti da rivenditori specializzati e centri di giardinaggio.
L’orticoltura italiana è attualmente sotto pressione. Anche se gli italiani sono interessati all’orticoltura: l’inflazione, i costi energetici e la struttura politica globale hanno un impatto negativo sulla produzione. Ciò si traduce in bassa produzione, prezzi elevati e mancanza di pianificazione.
Il prossimo Myplant & Garden si terrà dal 22 al 24 febbraio.
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