Il microbioma intestinale: la dieta ha un effetto positivo sui livelli di colesterolo

Date:

Share post:

Saveria Marino
Saveria Marino
"Analista incredibilmente umile. Esperto di pancetta. Orgoglioso specialista in cibo. Lettore certificato. Scrittore appassionato. Difensore di zombi. Risolutore di problemi incurabile."
  1. 24vita
  2. Vivi sano

Chiunque abbia livelli elevati di colesterolo corre un rischio a lungo termine di infarto o ictus. Tuttavia, seguire una dieta sana può ridurre significativamente il rischio.

Collettivamente, miliardi di batteri costituiscono il microbioma intestinale umano. Questi elementi non solo sono coinvolti nel metabolismo, ma influenzano anche molti altri processi del corpo. Ora i ricercatori hanno scoperto che il microbioma, noto anche come flora intestinale, è legato anche ai livelli di colesterolo. Se il microbioma intestinale è equilibrato e quindi il livello di colesterolo LDL, gli studi hanno dimostrato che diminuisce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come infarti o ictus.

La dieta influisce sul microbioma: la flora intestinale protegge dalle malattie

Il colesterolo è un grasso che viene ingerito attraverso il cibo. Può depositarsi sulle pareti interne dei vasi sanguigni e mettere in pericolo i vasi. © Biblioteca fotografica scientifica/Imago

Ogni persona ha un microbioma unico. I geni, i fattori ambientali e la storia medica individuale modellano la composizione dei batteri nell’intestino. Maggiore è la diversità dei batteri intestinali, più sana apparirà la flora intestinale e quindi l’intero organismo. Non esiste quasi nessun organo che non sia associato al microbioma intestinale.

Da non perdere: tutto ciò che riguarda la salute potete trovarlo nella newsletter del nostro partner 24vita.de.

Se nell’intestino sono presenti solo poche specie o se un determinato ceppo batterico predomina, ciò ha un impatto piuttosto negativo sulla salute. Le seguenti malattie sono associate ad un microbioma alterato:

  • Sclerosi multipla
  • sovrappeso
  • diabete
  • Allergie e asma
  • demenza e Alzheimer
  • Morbo di Parkinson

Il microbioma nell’intestino è fortemente influenzato dalla nutrizione. Pertanto gli alimenti che mangiamo possono influenzare la nostra salute intestinale. Gli alimenti trasformati e ricchi di grassi e zuccheri sembrano avere il maggiore effetto negativo. D’altra parte, una dieta sana e ricca di fibre è particolarmente indicata e frutta e verdura fresca dovrebbero essere una parte regolare del menu a causa delle fibre che contengono.

La dieta influenza il microbioma e il colesterolo: lo studio trova una correlazione

Gli alimenti ricchi di fibre hanno un effetto positivo sul microbioma. Un cambiamento nella dieta può anche essere utile se si ha il colesterolo alto. Il colesterolo è un grasso che viene ingerito attraverso il cibo. Una volta nel flusso sanguigno, può depositarsi sulle pareti interne dei vasi sanguigni e mettere in pericolo i vasi. In particolare il colesterolo LDL è associato ad un aumentato rischio di infarto o ictus. D’altra parte, la fibra presente negli alimenti vegetali sembra abbassare il colesterolo LDL.

Non è chiaro da tempo perché una dieta sana e ricca di fibre abbia un effetto positivo sulla salute cardiovascolare. Tuttavia, la ricerca mostra quanto sia importante l’intestino. “Da tempo si osserva che i metaboliti intestinali influiscono sullo sviluppo delle malattie cardiovascolari. “Negli ultimi anni ci siamo interessati maggiormente alla flora batterica intestinale e ai suoi prodotti metabolici e abbiamo notato che alcuni prodotti metabolici sono protettivi, ” spiega Arash Hajikia della Charité Berlin. per ROS.

L’acido propionico ha un effetto positivo sui livelli di colesterolo nel sangue

Dietro l’effetto di abbassamento del colesterolo delle fibre c’è qualcosa chiamato acido propionico, che viene prodotto dai batteri intestinali quando digeriscono le fibre. Lo hanno scoperto anche gli scienziati dell’Università della Ruhr di Bochum. Nell’ambito dello studio, il gruppo di ricerca guidato da Alexandre Ducha ha esaminato l’effetto dell’assunzione di acido propionico su pazienti affetti da sclerosi multipla. Gli scienziati hanno scoperto che i preparati contenenti acido propionico non solo hanno avuto un effetto positivo sui sintomi. Gli integratori hanno anche migliorato i livelli di colesterolo LDL per un lungo periodo di tempo. È stato ottenuto un risultato simile Studio di cardiologia presso la Charité di Berlino.

I batteri intestinali producono attraverso il proprio metabolismo diverse sostanze messaggere che hanno un impatto diretto sulla salute. Ciò include qualcosa chiamato acido propionico, che fa sì che l’intestino assorba meno grassi “malsani” come il colesterolo. L’acido propionico prodotto dai microbi intestinali riduce l’assunzione di colesterolo e quindi direttamente il livello di colesterolo. Poiché con una dieta ricca di fibre viene rilasciato più acido propionico, il cambiamento nella dieta ha anche un effetto di riduzione del colesterolo.

Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita del medico. Sfortunatamente, il nostro team editoriale non può rispondere a domande individuali sulle immagini cliniche.

Related articles

Innovazioni Tecnologiche per la Pulizia: Gadget che Rivoluzionano la Casa

Negli ultimi anni, la tecnologia ha profondamente trasformato il modo in cui gestiamo le faccende domestiche. Con gadget...

Unghie Acriliche e Ambiente: Riflessioni sui Rischi Ecologici

Le unghie acriliche sono diventate una tendenza popolare nel mondo della bellezza, apprezzate per la loro durata e...

Il Futuro della Manicure: Polveri Acriliche di Nuova Generazione

Nel mondo della bellezza, l'innovazione è sempre all'ordine del giorno, e il settore della manicure non fa eccezione....