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In Italia continuano a imperversare temporali: nuovi feriti – città chiude parchi

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In Italia continuano a imperversare temporali: nuovi feriti – città chiude parchi

Una forte tempesta ha colpito l’Italia. Le forti piogge hanno causato la morte di almeno undici persone e hanno lasciato dispersi altri residenti. Ticker messaggi.

  • Dopo i temporali in Italia: ricerca mancante è continuato
  • Stati apocalittici”: Quindi Disastro della tempesta Disegna le comunità italiane Il primo equilibrio
  • Dopo l’alluvione In Italia: Bilancio delle vittimer aumenta a 10 – diventa più persone mancante
  • Il Regione costiera italiana Da tutta Ancona pioggia battente Fantasma. alluvione E inondazione lampo erano il risultato. Una madre le strappò il bambino dalle braccia. di Panoramica.
  • Questo news ticker viene aggiornato regolarmente.

Aggiornato al 17 settembre, 8:53: L’Italia continua a dominare sul fronte del maltempo. Venerdì, piogge torrenziali e inondazioni hanno causato undici vittime nella regione adriatica marchigiana intorno alla città di Ancona. Ora sta soffiando la tempesta. Nel porto adriatico di Pescara, a due ore di auto a sud di Ancona, tre persone sono rimaste gravemente ferite a causa del forte vento. Tra questi il ​​gestore dell’impianto balneare è stato colpito da un oggetto. Per la maggior parte dell’Italia è attualmente in vigore l’allerta meteo per forti piogge e vento. A Pescara parchi e cimiteri sono chiusi per motivi di sicurezza. A Rimini i vigili del fuoco hanno effettuato più di 60 telefonate agli alberi abbattuti. Le immagini su Twitter mostrano le conseguenze della tempesta in Italia, dove undici persone sono morte vicino alla regione Marche.

Proseguono intanto le ricerche dei due scomparsi ad Ancona. Un bambino di otto anni che è stato strappato dalle grinfie della madre dall’alluvione è ancora ricercato (Vedi aggiornamento dal 18 settembre, ore 11:30) E una donna di 56 anni, quindi orf.at.

Aggiornato al 17 settembre alle 20:30: Il bilancio delle vittime è salito ad almeno undici dopo che forti temporali hanno colpito il centro Italia. La polizia della città adriatica di Ancona ha detto che stavano cercando due persone scomparse sabato 17 settembre. Si trattava di un bambino di otto anni e di una donna di 56 anni, secondo i media locali.

Tempesta in Italia: continua la ricerca dei dispersi

Aggiornato al 17 settembre, ore 11:30: Continuano le ricerche di altre tre persone intrappolate in una tempesta e in un’alluvione nelle Marche, in Italia. Sabato mattina, 17 settembre, i soccorritori, tra cui 400 vigili del fuoco, hanno cercato due adulti – un uomo e una donna – e un bambino di otto anni. La sera di giovedì 15 settembre, mentre entrambi scendevano dall’auto, è stato strappato dalle braccia della madre dall’alluvione durante il temporale.

“C’era questa forza sovrumana”, ha detto la donna al giornale Repubblica di La. Suo figlio teneva in mano un tronco. “Voleva galleggiare. Per alcuni secondi, poi scomparve nell’oscurità.

Il nubifragio ha lasciato il segno anche a Senigallia nelle Marche. I vigili del fuoco stanno cercando 3 persone scomparse.

© Gabriele Moroni/dpa

A causa delle forti piogge, i fiumi hanno straripato le loro sponde nelle zone vicino alla costa adriatica, spingendo acqua e fango attraverso i villaggi, alcuni dei quali alti anche metri. Dieci persone sono morte e almeno 50 sono rimaste ferite.

Alluvioni in Italia: il sindaco parla di “condizioni apocalittiche”.

Aggiornato al 16 settembre alle 18:09: Il capo della Protezione civile italiana Fabio Curcio, accorso sul posto, ha dichiarato: “Il livello dell’acqua era alto ed era peggiore del previsto. Anche il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che visiterà le zone colpite. Lo ha chiesto intanto il presidente della Regione Francesco Accroli al governo a Roma per dichiarare lo stato di emergenza.

Effetti delle inondazioni dovute a forti piogge sulla costa adriatica: le auto sono bloccate nel fango e nei detriti dopo le inondazioni improvvise.

© Image Alliance/dpa/LaPresse/AP | Gabriele Moroni

“Qui abbiamo condizioni apocalittiche”, ha detto in un’intervista radiofonica il sindaco di Cantiano, Alessandro Picchini. Si può intuire tutta la potenza della natura dai video dei telefoni cellulari. Auto e camion sono stati spazzati via e intere piazze e negozi sono scomparsi sotto l’acqua a volte alta un metro.

Dalla notte di venerdì 16 settembre, 700 servizi di emergenza, tra cui 180 vigili del fuoco e assistenti della protezione civile, hanno cercato di mettere in salvo le persone nelle aree colpite e di trovare le persone scomparse. Molti, soprattutto gli anziani, sono stati soccorsi da gommoni. Secondo i media, almeno 50 persone sono rimaste ferite. Alcuni ponti sono crollati e le strade sono state demolite. “Il centro storico della nostra città non esiste più”, ha detto al quotidiano il vicesindaco di Cantiano Natalia Grilli. Repubblica di La. Da giovedì 15 settembre il locale è senza gas, luce e acqua corrente.

Una donna cammina per una strada fangosa. Le inondazioni causate da forti piogge hanno causato ingenti danni all’inizio di venerdì 16 settembre 2022.

© Image Alliance/dpa/LaPresse/AP | Gabriele Moroni

Ancora più colpito è stato Riccardo Pasqualini, sindaco di Barbara, che ha riferito su Facebook di ripetuti guasti elettrici, telefonici e di rete mobile. Nella località costiera di Senigallia, più colpita, scuole, asili nido, impianti sportivi e altre strutture pubbliche rimarranno chiusi almeno fino a sabato 17 settembre.

Dopo la pioggia battente in Italia: sale a dieci il bilancio delle vittime, molti di più i dispersi

Aggiornato al 16 settembre alle 13:30: Almeno dieci persone sono morte nelle Marche dopo devastanti piogge e inondazioni, ha appena annunciato la provincia di Ancona, sulla costa adriatica. Altri quattro sono ancora dispersi. Tra loro c’erano una donna e sua figlia di 17 anni e un bambino di otto anni nel villaggio di Barbara, ha detto il sindaco Riccardo Pasqualini.

Italia: Pioggia, inondazioni, inondazioni improvvise – condizioni catastrofiche sulla costa adriatica

Primo rapporto il 16 settembre, 11:49: Roma – Tanta pioggia. I fiumi straripanti e le strade straripano d’acqua. Le frane portano con sé fango e detriti, le auto vengono semplicemente spazzate via, le case vengono allagate e il cielo continua a cadere: un’umidità implacabile. Circa 420 litri di pioggia per metro quadrato, secondo Stefano Stefano, direttore della protezione civile e della sicurezza delle Marche, in Italia, questa quantità è “la metà di quanto [es] Tra un anno pioverà nella zona”. Giovedì 15 settembre questa grande alluvione è scesa “in due o tre ore”. Le conseguenze: disastro.

Pioggia in Italia: tempeste e inondazioni hanno colpito le Marche, con conseguenze fatali

I vigili del fuoco aiutano una donna anziana. Forti piogge e inondazioni hanno già causato sette vittime e molte altre sono scomparse lungo la costa adriatica italiana.

© Image Alliance/dpa/Vigili del Fuoco | –

Come ha detto Francesco Acquaroli, capo della Regione Marche, l’entità della “gravissima crisi climatica” è spaventosa e preoccupante. Gli esperti temono che il cambiamento climatico renderà più frequenti le condizioni meteorologiche estreme in futuro. Almeno otto persone sono morte dopo che forti piogge e inondazioni hanno colpito la costa adriatica italiana. Nella comunità portuale di Senigallia, a nord di Ancona, è stato ritrovato nella sua auto il cadavere di un annegato.

Secondo le autorità, nel marsigliese risultano disperse quattro persone – tra cui Riccardo Pasqualini, sindaco del comune di Barbara vicino ad Ancona, che ha raccontato una madre e la figlia di 17 anni. E un bambino di otto anni, ha riferito l’agenzia di stampa Ansa Resta da scoprire che sua madre è stata strappata dalle sue mani da una grande quantità d’acqua quando è scesa dall’auto. E, ha annunciato Stefano, “Stiamo ancora salvando persone che sono isolate”. “Il comune di Cantiano (PU) è isolato, così come alcune case di riposo”.

I vigili del fuoco conducono un tubo nel parcheggio sotterraneo, che è bloccato da un’auto parcheggiata.

© Image Alliance/dpa/Vigili del Fuoco | –

La Protezione civile aveva già avvertito i cittadini italiani di trasferirsi in un piano rialzato, o almeno ai piani superiori, giovedì 15 settembre. In questo caso, il sindaco Massimo Olivetti ha annunciato sui social che il fiume Misa ha straripato le sue sponde a Senigallia. “Varie parti della città sono ancora allagate, ma l’acqua non scorre più da Ponte Garibaldi e Ponte Degli Angeli.” Nel Cesano, invece, continueranno gli allagamenti. Nel complesso, varie strade sono chiuse o semplicemente impraticabili a marzo. L’Olivetti ha esortato i cittadini a restare possibilmente a casa ea “lasciare libere le strade” in modo che gli assistenti non abbiano difficoltà ad arrivarci.

Alluvioni in Italia: i responsabili sono gravemente colpiti – “ma la regione è forte”

Le inondazioni sono un altro colpo del destino per l’Italia dell’estate 2022, che ha subito una grave siccità a causa del caldo. Non c’era acqua allora – ora lo è Tempo atmosferico È troppo. La scorsa settimana un ciclone ha colpito il Lago di Garda, provocando disordini nel Paese. Il governo dello Stato italiano ha ora contattato Acroli. “Ho ricevuto telefonate dal presidente Sergio Mattarella e dal presidente del Consiglio Mario Draghi”, ha scritto su Facebook venerdì 16 settembre. Entrambi hanno espresso la loro simpatia e solidarietà a Brands.

I vigili del fuoco spingono un gommone lungo una strada allagata per salvare le persone dalle loro case.

© Image Alliance/dpa/Vigili del Fuoco | –

“Presidente Mattarella […] Grazie a tutti coloro che lavorano instancabilmente per l’aiuto”, ha detto Acroli, “il presidente del Consiglio Mario Draghi […] Ha promesso di sostenermi con tutte le necessità». Secondo il presidente della Regione, il suo stesso pensiero «è per i dispersi e le loro famiglie, esprimo le mie condoglianze e la mia solidarietà». Il dolore per quanto accaduto è profondo, ma la regione è “forte e sa reagire”.(Domanda)

Elenco delle rubriche: © Gabriel Moroney/tba

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