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Il suo lavoro era posare e fare pubblicità. Questa è la rovina di un giovane influencer: durante un atto audace, perde l'equilibrio e cade mortalmente.
Roghudi Vecchio – Doveva essere la posa perfetta per un video promozionale ed è finita con la morte: Giorgi Janelidze ha guadagnato grazie ai social. L'influencer del fitness ha appena avuto un incidente mentre girava un video simile in Italia. Ha solo 23 anni. Il suo tragico destino non fu affatto un caso isolato.
In un'ambientazione fantastica: la fitness influencer posa davanti alla telecamera e muore
Il suo account Instagram contiene numerose foto e clip in cui Janelidge a volte si mostra mentre si allena e talvolta promuove prodotti per il fitness. Ha posato nella natura in molti post. Tale messa in scena per la sua piattaforma di social media è ora diventata la rovina dell'influencer 23enne.
Secondo il media greco Ethnos, Janelitze si trovava a Rogudi Vecchio, un villaggio di montagna abbandonato nella regione italiana della Calabria. Durante le riprese, si è arrampicato su un balcone fatiscente senza ringhiera ed è caduto in un profondo burrone. Si dice che sia scivolato e caduto. Si è verificata una sorte simile All'inizio dell'anno, una giovane donna nel Cassel Mountain Park.
Un amico dell'adolescente, nato in Georgia e residente in Grecia, ha confermato l'incidente. A causa della profondità della gola, i soccorritori che sono dovuti scendere con un elicottero non sono riusciti a salvarla. L'antico borgo collinare è situato ad un'altitudine di 527 metri sul livello del mare. Dopo diverse inondazioni negli anni '70, gli ultimi residenti lasciarono l'insediamento, che da allora si è deteriorato fino a diventare una destinazione perduta, popolare tra i turisti.
Tragedia durante una ripresa sui social media: il destino dell'influencer non è un caso isolato
Negli ultimi anni sono aumentati gli episodi di influenza da esercizio fisico. Nel 2018, una turista tedesca (35 anni) ha avuto un incidente in Sri Lanka: anche lei è caduta dal bordo di una scogliera mentre cercava di catturare il momento perfetto. Un altro esempio importante è arrivato all’inizio di quest’anno: durante un’escursione in un parco nazionale negli Stati Uniti, un visitatore si è fermato per fare un selfie a se stessa e a suo marito. Il 39enne ha perso le gambe Anche lei cadde e morì.
Incurante dei clic? Fare un selfie è più pericoloso di un attacco di squalo, suggerisce lo studio
Sembra che un'istantanea non sia più sufficiente: numerose foto diventate virali su Internet dipingono un quadro di atti spettacolari e audaci. Che sia sul lato di una scogliera, su ponti o edifici alti. Uno studio Giornale economico indiano Giornale di medicina di famiglia e cure primarie Secondo questi dati, dall’ottobre 2011 al novembre 2017, 259 persone in tutto il mondo sono morte posandosi per un selfie. Al momento non esiste uno studio recente.
Ciò significa che i selfie rappresentano un rischio di morte maggiore rispetto agli attacchi di squali: dieci persone in tutto il mondo sono morte a causa di tali attacchi nel 2023, rispetto a un totale di 69 lo scorso anno. In un periodo comparabile, dal 2011 al 2017, 50 persone sono morte a causa degli attacchi di squali, cinque volte meno di coloro che si scattavano selfie, ha riferito la rivista di viaggi online. diario di viaggio scrive
Quasi la metà delle vittime di incidenti registrate nello studio provenivano dall’India. Molto più indietro sono morti 16 russi e 14 americani. La causa di morte più comune per le vittime dei selfie: la caduta negli abissi. In alcuni casi, soprattutto negli Stati Uniti, si è verificata una sparatoria mortale mentre si posava con un'arma. (rku)