Il ministro della Difesa italiano è stato costretto a rischiare almeno la stabilità a lungo termine dell’euro con dichiarazioni ritenute sconsiderate. Sono i cittadini che soffrono per l’alta inflazione.
La legittimità dell’indipendenza della BCE è nuovamente messa in discussione. Poi arrivano nuove critiche dall’Italia nei confronti della Banca Centrale Europea. Il ministro della Difesa Guido Croceto, del partito di destra del premier Giorgia Meloni, ha messo in dubbio l’indipendenza della banca centrale dai governi nazionali e dalle agenzie dell’Unione europea. Lo riporta Bloomberg News.
“Abbiamo conferito a organismi indipendenti, unici responsabili, il potere di plasmare la vita dei cittadini e l’economia, con più potere della Commissione europea e soprattutto dei governi nazionali”, ha dichiarato mercoledì Croceto al quotidiano La Repubblica. “È giusto chiedere?”
Le autorità italiane hanno intensificato i loro attacchi alla banca centrale da quando hanno annunciato a dicembre che la BCE avrebbe aumentato i tassi di interesse fino al 2023 e ridotto il proprio bilancio. Meloni aveva detto nella conferenza stampa di fine anno che era “consigliabile” che la Bce “evitasse conclusioni negative”.
In Italia le critiche alla Bce non sono arrivate solo dal governo. All’inizio della settimana, il capo della lobby bancaria italiana ha affermato che la banca centrale dovrebbe riconsiderare i piani per aumentare nuovamente i tassi di interesse.
La BCE deve continuare ad acquistare titoli italiani per contribuire a finanziare il bilancio nazionale
Crocetto ha descritto la decisione della BCE di aumentare gli oneri finanziari come “comprensibile” data l’elevata inflazione. Tuttavia, porre fine agli acquisti netti di titoli di Stato è “estremamente difficile da comprendere e giustificare”. La reazione dei mercati all’azione della BCE ha mostrato che lo strumento della banca centrale per garantire lo scambio di politica monetaria era “non sufficiente”.
Secondo UniCredit, l’Italia dovrà rifinanziare 260 miliardi di euro di obbligazioni in scadenza entro il 2023 e circa 90 miliardi di euro di nuovo debito.
L’indipendenza politica delle banche centrali, in particolare della BCE, è concepita per impedire a politici miopi e opportunisti di avviare manipolazioni monetarie per garantire la loro rielezione. Libertà significa proteggere i cittadini dall’inflazione elevata. (un)
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