“Bruschetta” o “bruschetta”? Il progetto di legge imporrebbe sanzioni per l’italiano scorretto
Si è già accennato alla “Legge Meloni”. Una multa di 100.000 euro per aver pronunciato male la parola “bruschetta”. Quanto a un messaggio dall’Italia, sembra un pesce d’aprile, ma dietro c’è un piano solido.
ESi leggeva una barzelletta del pesce d’aprile di fine aprile (o era?): qualcuno che pronuncia male “bruschetta” in Italia – quindi bruschetta O Bruchetta Invece bruschetta dice – secondo un progetto di legge, in futuro dovrà pagare una multa fino a 100.000 euro. Infatti, Fratelli d’Italia, un deputato del partito al governo italiano, non ancora nemmeno ministro, progetta una legge che limiterebbe l’inglese nella pubblica amministrazione e imporrebbe l’uso del vocabolario italiano.
Fa sul serio Fabio Rambelli, vicepresidente della Camera dei deputati italiana. Le lingue madri sono minacciate dalla globalizzazione. Lo ha detto Rambelli al Corriere della Sera, altri paesi romanci – Francia, Spagna, Portogallo – hanno da tempo una legislazione simile per promuovere la loro lingua. No, la signora Meloney non sa ancora nulla del suo disegno di legge. Ma lui, Rampelly, ha il diritto di introdurre tale legislazione.
Da ora in poi A proposito di questa società di trasmissione CNN Rambelli sta anche progettando un panel sulla corretta pronuncia e intonazione dell’italiano in pubblico, e siccome la stessa CNN ne ha tratto un esempio del (peggiore errore di pronuncia tra gli americani) da esso, “Puru-sheta Invece Puru Santa‘ può essere consentito, e da allora i tabloid tedeschi hanno riferito sulla ‘Legge Meloni’: “100.000 euro per aver pronunciato male ‘bruschetta’”Il tutto è guarnito con un succoso panino di passata di pomodoro e un fotomontaggio di un selvaggio primo ministro, Georgia Meloni.
Cosa consigliamo ora ai giornalisti tedeschi? L’Italia per cominciare invece di copiare dall’America? Solo se l’ultimo “cappuccino”, l’ultimo bicchiere di “chianti” e l’ultimo piatto pieno di “gnocchi” sono scomparsi dalle nostre vacanze studiosus, in Italia si “prenota” ancora (cioè cozze, cozze) possono essere ordinati. Per quanto riguarda il dessert, “il tedesco che desidera ardentemente la lingua degli ordini italiana” (Florian Illes una volta ne ha scritto in modo così bello nel suo libro sullo stile di vita “Istruzioni per gli innocenti”) conosce x modi per ordinare due semplici espressi. Caffè espresso? Esprimere?