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Italia: Case vacanze da limitare a Venezia |  Varie

Vacanze in Italia

Gli affitti per le vacanze a Venezia devono essere regolamentati

28/03/2023, 17:52

| Tempo di lettura: 5 minuti

Vacanze: perché i voli stanno diventando più costosi

Vacanze: perché i voli stanno diventando più costosi

Dopo la fine della pandemia di coronavirus, molti consumatori non vedono l’ora che arrivi l’estate all’estero. Tuttavia, i voli lì stanno diventando più costosi rispetto agli ultimi anni.

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Venezia.
Sempre meno italiani vivono in zone calde come Venezia. Il sindaco ora sta progettando di frenare gli affitti per le vacanze.

È una lotta impari: 33 milioni di persone si danno appuntamento a Venezia ogni anno Turisti 49.000 alla popolazione locale. Quasi nessun veneziano viveva nella città lagunare. La maggior parte di loro ha da tempo lasciato Venezia e affitta la propria Residenze Guadagno per i turisti. È risaputo che i portali di case vacanze come Airbnb fanno affari enormi qui. Ma il sindaco di Venezia ora vuole controllare rigorosamente l’affitto degli appartamenti per le vacanze.

Deve essere a Venezia Appartamento per vacanze Per noleggiare basta compilare un modulo e pagare una piccola tassa amministrativa. Quasi un appartamento su quattro viene ora affittato ai turisti. Restrizioni? Raramente. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro vuole cambiare questa situazione e garantire che i proprietari di appartamenti in affitto a breve termine possano farlo solo per un massimo di 120 giorni all’anno. Il suo scopo è incoraggiare l’affitto a lungo termine e la vita nel centro della città. Mira a preservare contemporaneamente il patrimonio storico, culturale e ambientale della città.

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“Chiunque voglia affittare a lungo termine dovrebbe possederlo Palazzine Deve essere registrato presso il comune e soggetto a regole precise. Posti letto, camere, disponibilità degli ospiti: tutto deve essere attentamente controllato e gestito centralmente in un unico sistema, il che comporta vantaggi organizzativi, fiscali e di sicurezza”, afferma Meyer. D’altra parte, chi decide di affittare per soli 120 giorni deve sapere che la polizia sarà alla porta per controllarli gli altri 245 giorni dell’anno.




Venezia vuole migliorare la qualità della vita della popolazione locale

Dalla scorsa estate, il Sociale Stabilire un limite massimo di uso residenziale per gli affitti brevi, con specifico riferimento ai centri urbani e alle isole. “La nostra piscina è unica. Ma Venezia è al centro di tutte le emergenze contemporanee: dal clima allo spopolamento del centro cittadino. Non vogliamo che la città e la laguna siano solo un luogo per turisti e non permetteremo che ciò accada. “Venezia dovrebbe essere anche una città di residenti, studenti e residenti tutto l’anno”, afferma Brugnaro.

Dalla fine della seconda guerra mondiale, secondo le statistiche comunali, la popolazione di Venezia è scesa da 175.000 a 49.000. Nel 2000, Laguna City aveva una popolazione di 66.386 abitanti. città Biennale d’arte E il Lido Film Festival punta da tempo su nuovi mega-progetti in ambito culturale e infrastrutturale, ma il calo demografico non può essere fermato.

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Molti veneziani fuggono sulla terraferma, dove la vita è più facile ed economica. L’aumento dei prezzi sta mettendo in difficoltà i residenti. La spesa quotidiana in una città quasi senza auto diventa una sfida e comporta molte spese extra dovute al traffico. E la convivenza tra i residenti Venezia E milioni di turisti sono spesso difficili.

“Lo spopolamento del centro cittadino è una tragedia, ma nessuno fa davvero nulla per fermarlo”, lamenta il consigliere comunale Marco Casparinetti. Con 175 canali e 400 ponti, la vita in città dovrebbe essere più accettabile e conveniente per la gente del posto, compresa quella qualificata. Politica della casa.

Roma prevede anche restrizioni sulla ricettività turistica

Mentre l’Italia si prepara all’estate, la capitale Roma vuole reprimere il turismo di massa e limitare il numero di appartamenti nel centro della città che possono essere affittati ai turisti. Attualmente sono affittate circa 25.000 case vacanza, di cui 10.000 nere.

Il comune sta valutando di ridurre drasticamente il rilascio di nuove licenze per affitti turistici e pernottamenti. Con questo, il consiglio comunale vuole evitare che gli hotel perdano clienti e impedire alle aziende che acquistano innumerevoli appartamenti di affittarli ai turisti. Di conseguenza, le persone che vivono nei centri urbani si stanno spostando sempre di più. Il mantra del sindaco Roberto Gualtieri è guidare con ordine la crescita degli internet provider.

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«L’eccesso di case vacanza sta avendo gravi conseguenze. Il centro di Roma sta perdendo la sua anima», critica l’assessore al turismo del Comune, Lorenza Bonacarzi. Secondo le stime, il business degli affitti turistici in Italia frutta 16 miliardi di euro. Un grande business di cui molte persone non vorrebbero fare a meno.




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