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Italia: Sanzioni dure per i trasgressori – Panorama

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Italia: Sanzioni dure per i trasgressori – Panorama

In Italia, come ovunque, il numero delle vittime della strada è costantemente diminuito nel corso di questo millennio. Le auto stanno diventando più sicure e hanno limiti di velocità più elevati. Ma ci sono ancora molti morti nel lungo Paese, e dal 2020 il numero è di nuovo in aumento, come in Germania. Nel 2022 qui si sono verificati in totale 2.782 morti per incidenti stradali, un numero notevolmente superiore a quello dell’Italia meno popolata: 3.170. Soprattutto gli incidenti alle feste fanno sempre notizia: giovani che corrono per le città ignorando il diritto di precedenza, gare filmate su smartphone e inviate alla rete pubblica.

Il vice primo ministro Matteo Salvini, membro del partito populista di destra della Lega, ben noto all’estero per le sue dure politiche anti-immigrazione, ha il suo incarico principale come ministro dei trasporti. In questo ruolo vuole fermare i cosiddetti “massacri del sabato sera” e ora ha portato in Consiglio dei Ministri una riforma del codice della strada, che non si rivolge principalmente ai turisti che viaggiano da Monaco al Lago di Garda. Ma certamente vale anche per loro.

Presentando le misure, che dovranno ancora essere approvate dal Parlamento a ottobre, Salvini ha parlato di “un duro giro di vite sugli autovelox e di una tassa più dura sui recidivi che non rispettano le regole”. I recidivi possono essere multati fino a 2.600 euro per chiunque venga sorpreso a chiamare o mandare messaggi mentre è al volante e la patente di guida verrà comunque persa. Anche per la prima violazione è prevista una multa di 1.700 euro (prima 660). Per chi parcheggia nei posti disabili la multa raddoppia fino a 990 euro; È leggermente più economico alle fermate degli autobus.

Chi infrange il limite di velocità almeno due volte nell’area dell’abitato rischia una multa di 1.084 euro e la perdita della patente entro un anno. Quest’ultima regola vale anche per chi guida contromano. Circolazione su strada o con semaforo rosso.

Salvini ha dichiarato “tolleranza zero” per chi si mette al volante dopo aver consumato alcol o droghe. Resta tuttavia valido il limite di 0,5 per ml. I recidivi devono avere un sistema chiamato “Alcohol Interlock”, un sistema che spegne il motore e impedisce al veicolo di avviarsi se viene rilevato alcol nel sangue. Il dispositivo deve essere installato nel veicolo a proprie spese. La nuova legge prevede la revoca a vita della patente di guida dopo un incidente stradale, soprattutto per violazioni gravi.

Un aspetto importante della nuova legge deve essere attuato. Il giornale dice che va tutto bene Repubblica di La Per l’avvocato Domenico Musico, presidente dell’Associazione vittime degli incidenti stradali e del lavoro, la normativa sarebbe inefficace “senza un rafforzamento dei controlli e senza una reale politica di prevenzione”.

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