Italia
Le esportazioni di vino italiano raggiungeranno un nuovo valore record di 7,87 miliardi di euro nel 2022. Il saldo annuo delle esportazioni di vino italiano mostra una significativa crescita del 9,8% rispetto all’anno precedente. Le statistiche relative al volume delle esportazioni di vino dello scorso anno sono una sorpresa positiva: 21,9 milioni di ettolitri rispetto ai 22 milioni di ettolitri del 2021, una diminuzione di solo lo 0,45%. Di conseguenza, il prezzo medio è salito a 3,58 euro al litro.
I vini spumanti sono ancora la forza trainante delle esportazioni italiane, secondo il sito online italiano WineNews. Il Prosecco DOC italiano di lunga data è cresciuto a valore del +11,5% rispetto al 2021 con un totale di 638,5 milioni di bottiglie vendute. Secondo WineNews, ciò corrisponde a un valore stimato di oltre 3 miliardi di euro.
Spagna
Anche l’Osservatorio del mercato del vino spagnolo Español del Mercado del Vino (OeMv) ha registrato vendite record nelle esportazioni di vino. Secondo l’annuncio, nel 2022 sono stati generati circa 2,98 miliardi di euro, 90 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Il volume delle esportazioni è invece diminuito di 213 milioni di litri. L’autorità parla di un risultato “contrario a tutte le previsioni”.
Il fatturato record è dovuto principalmente al vino sfuso spagnolo, aumentato di quasi 56 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Sono cresciuti soprattutto i mercati all’ingrosso del vino di Francia, Germania, Marocco e Gran Bretagna. In forte crescita anche le categorie spumanti (+24 milioni di euro) e pack in box (+8 milioni di euro).
Germania
Secondo un rapporto del German Wine Institute (DWI), il prezzo medio all’esportazione dei vini tedeschi ha raggiunto un nuovo picco nel 2022. Rispetto all’anno precedente è salito di 20 centesimi a 3,15 euro, 11 centesimi in più rispetto al precedente massimo dal 2018 e più del doppio rispetto a 20 anni fa. Con redditi più elevati, il valore totale delle esportazioni di vino tedesco nel 2022 è aumentato del 4% a 370 milioni di euro, sebbene i volumi delle esportazioni siano diminuiti del 3% a 1,17 milioni di ettolitri.
“Questa crescita è dovuta anche alle variazioni di prezzo che hanno reso necessario un forte aumento dei costi di produzione. Tuttavia, è in linea con l’obiettivo a lungo termine del settore di esportare vini di alta qualità dalle regioni vinicole tedesche per aumentare il valore aggiunto”, ha spiegato DWI. L’amministratore delegato Monika Reul in un comunicato stampa.