Per la terza volta quest’anno un orso è stato trovato morto in Trentino. Gli attivisti per i diritti degli animali sospettano un’esca avvelenata e si rivolgono ai pubblici ministeri.
Trento – Secondo l’agenzia di stampa Anza, venerdì sera un escursionista ha denunciato la morte di un orso nei boschi di Cavedago alle pendici del monte Baganella, a nord-ovest di Trento, non lontano dal confine con la provincia altoatesina. La salma è stata recuperata dall’ufficio del Corpo Forestale di Trento. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ansa Questo è un orso bruno maschio, probabilmente “subadulto”, che significa quasi completamente cresciuto. Si dice che sia stato lì per alcuni giorni. La carcassa sarà consegnata all’Istituto Veterinario Veneto di Legnaro, in provincia di Padova, per esaminare l’animale. Anche la sua identità deve essere stabilita.
Già quest’anno è morto un terzo orso nel nord Italia
Si tratta del terzo orso morto già trovato in Trentino quest’anno: a fine aprile escursionisti hanno trovato una carcassa di orso nel lago di Molveno – È un problema codificato M62. Può essere identificato dai segni dell’orecchio. I funzionari sospettano che possa essere morto in una guerra per il territorio con un altro orso. Gli attivisti per i diritti degli animali si sono lamentati perché credevano che il bracconaggio da parte degli esseri umani fosse possibile.
Ai primi di giugno è stato ritrovato un altro orso maschio morto, questa volta sul Monte Bellar, non lontano da dove ad aprile il podista Andrea Papi è stato ucciso da un orso. Anche qui si presumeva una concorrenza mortale e gli attivisti per i diritti degli animali chiedevano l’accesso ai file.
Attivisti per i diritti degli animali hanno sporto denuncia dopo il ritrovamento di un terzo orso morto
Secondo il quotidiano dell’Associazione Italiana per gli Animali e l’Ambiente (AIDAA). L’Adige Dopo il terzo decesso si è deciso di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica di Trento e richiedere un’indagine sul coinvolgimento umano nella morte dei tre orsi: “Vogliamo chiarezza”, afferma l’associazione Aidaa citata.
In particolare, AIDAA chiede alla Procura della Repubblica di Trento “di rendere disponibili i risultati dell’autopsia di tre carcasse di orsi morti rinvenute in zone dove in passato sono scomparsi orsi”.
Terzo orso morto in Italia: testimoni riferiscono di esche avvelenate
Infine, l’associazione chiede di “verificare la presenza di esche apparentemente tossiche nella zona, come affermato da diversi testimoni, tra cui un mandriano e un proprietario di baita nella zona del Monte Peller”. Anche attività di caccia illegali o bracconaggio saranno condotte nei luoghi in cui si trovano orsi morti.
Il 23 maggio l’A L’orso è stato investito da un treno e trovato morto. Secondo i risultati dell’autopsia ufficiale, Un orso è stato ucciso da un treno.
Terzo ritrovamento orso morto: un altro orso torna a casa in Trentino
Intanto gli orsi vivi rendono il Trentino indifeso: “Ieri sera alcuni uomini che abitano alla fine del paese hanno visto un orso accanto alla loro casa”, racconta alla radio Andrea Lazzaroni, sindaco di Dimaro in Val di Sol. “Giovanotto – non aggressivo a prima vista, ma molto sicuro di sé.” L’animale si è avvicinato e il cane di famiglia ha attaccato. Poi l’orso è scomparso di nuovo. Il dipartimento forestale è stato allertato. Il 13 giugno un orso è entrato nel paese di Argo sul Lago di Garda, provocando il panico. Altri orsi hanno vandalizzato i bidoni della spazzatura a Val de Sol.